La solidarietà salva Armando: investito a Cermenate, era stato trovato in fin di vita
"Sono tornato indietro appena ho potuto. Quando ho visto che aveva anche tre zampe rotte ho capito subito la gravità della situazione e ho iniziato a urlare chiedendo aiuto"
Catena di solidarietà per il gatto Armando. Trovato agonizzante a Cermenate, nel comasco, dal cesanese Valerio Lo Presti, 29 anni, è stato operato grazie alla generosità dei tanti che si sono mobilitati per lui. A partire dal cesanese che, alle 7 di lunedì della scorsa settimana, mentre andava al lavoro (è operaio in un’azienda tessile a Grandate), ha notato a bordo strada il micio "che perdeva sangue dalla bocca".
La solidarietà salva Armando: investito a Cermenate, era stato trovato in fin di vita
L’amore per gli animali è stato più forte dell’allergia ai gatti di cui soffre il 29enne:
"Sono tornato indietro appena ho potuto - racconta - Quando ho visto che aveva anche tre zampe rotte ho capito subito la gravità della situazione e ho iniziato a urlare chiedendo aiuto".
Gli ha risposto una 46enne che abita lì e che ha riconosciuto nel micio ferito il gatto Armando, ribattezzato così perché bazzica sempre in via Diaz, coccolato e nutrito da tutti i residenti. Ed è proprio in via Nazionale dei Giovi angolo con via Diaz che, molto probabilmente, Armando è stato investito.
"Ho iniziato a telefonare un po’ ovunque per cercare di salvarlo, finché mi hanno indicato una clinica veterinaria a Limido Comasco, dove l’ha portato la donna che ha risposto al mio appello", spiega il cesanese.
Qui la doccia fredda: per operare Armando: servivano 3.800 euro. Altrimenti, sarebbe stato soppresso. Valerio non si è abbattuto e ha pubblicato un post sui social per chiedere aiuto. E l’aiuto è arrivato, dall’associazione Noi siamo la loro voce, dall’Enpa Roma e da tante persone, tanto che Armando è stato operato mercoledì.
"Il primo giorno di donazioni, lunedì, abbiamo raccolto 1.100 euro - spiega - Venerdì siamo arrivati a 2.500 euro. Altri 1.500 li darà Enpa di Roma. Insomma, in tutto abbiamo raggiunto 4mila euro. Si spera in altre donazioni per la riabilitazione ma intanto il costo dell’operazione è coperto e di questo non possiamo che essere felici. Abbiamo fatto un miracolo".