La Sos di Appiano Gentile festeggia i 43 anni, il regalo è un parco mezzi rinnovato
Un parco mezzi rinnovato per un servizio ancora più di qualità.

Questa mattina, domenica 2 ottobre 2022, nella sede della Sos appianese, non si sono festeggiati solamente i 43 anni di fondazione del sodalizio di pubblica assistenza ma sono state anche inaugurate due nuove vetture che andranno a migliorare il parco mezzi. Entrambi i Fiat Doblò sono stati donati dalla società "Pmg" tramite una serie di sponsor: uno di questi sostituirà un Doblò esistente, mentre l’altro fornirà un rinforzo sostanziale. Presenti anche alcuni esponenti dei Comuni del territorio.
La Sos di Appiano Gentile festeggia i 43 anni, il regalo è un parco mezzi rinnovato
A fare gli onori di casa è stato il presidente del sodalizio, Alessandro Brivio.
"L'associazione è una famiglia che ci permette dal 1979 di essere qui, con diversi cambiamenti, ma sempre presenti - ha spiegato, andando a poi a presentare tutte le categorie che compongono la Sos - . Ci sono i centralinisti, ovvero le prime persone a cui si chiedono informazioni e le prime che quando si chiama rispondono al telefono e danno le notizie che servono per svolgere meglio il nostro lavoro. Ci sono poi coloro che si occupano dell'emergenza, che vedete in giro più spesso, loro escono quando c'è bisogno. Poi ci sono anche coloro che li fanno uscire, sono dall'altra parte del telefono e fanno parte del 112. Ci sono poi i trasporti sociali, i servizi alla persona e il servizio dialisi che vengono fatti durante il giorno, saranno loro ad utilizzare i nuovi mezzi", tutti sono stati accolti da tanti applausi per il loro impegno.
Spazio poi alle parole del prevosto, monsignor Erminio Villa.
"Voi mettete in pratica il Vangelo, senza neanche accorgevi. Questo mi dà tanta consolazione, perché il Vangelo non è da sapere, è da vivere. Nella misura in cui questo spirito è quello che muove i vostri passi e le ruote dei vostri mezzi, allora la benedizione "dice bene di voi" e del bene che fate, con spirito di gratuità. Tutti voi avete della famiglie, ma avete ristretto lo spazio da una parte per lasciare ampio spazio alle emergenze, che arrivano a tutte le ore. La carità deve essere sollecita, discreta, silenziosa e costante, caratteristiche che vedo nel vostro stile. La mia parola è quella di continuare a dare, lieti di essere utili a qualcuno".











