Lake Como School of Advanced Studies, via alla 12esima edizione
Inizio al 6 maggio e si continua fino al 18 ottobre. Trenta le scuole in programma, tutte in presenza.
Una nuova edizione di Lake Como of Advanced Studies: docenti, studiosi e ricercatori delle università più prestigiose si troveranno a Como per attività di studio su temi scientifici.
Lake Como of Advanced Studies
Prenderà avvio il 6 maggio la dodicesima edizione della Lake Como of Advanced Studies, attività post universitaria di alta formazione promossa da Fondazione Volta, sotto l’egida di cinque Università Lombarde (Politecnico di Milano, Università degli Studi dell’Insubria, Università di Milano e di Milano Bicocca, Università di Pavia) e il sostegno di Fondazione Cariplo. Dal 6 al 9 maggio si terrà la Summer School, nell’ambito del progetto MUSA, gli obiettivi: Educare alla imprenditorialità sostenibile, al passo con il mondo contemporaneo, puntando all’innovazione e alla finanza attraverso il dialogo, la contaminazione e la ricerca.
Fondazione Cariplo
"Uno dei quattro settori di intervento dell’attività filantropica di Fondazione Cariplo è rappresentato da Ricerca, Innovazione e Trasferimento Tecnologico - Afferma Enrico Lironi, consigliere cda Fondazione Cariplo - Annualmente vengono emessi Bandi finalizzati alla ricerca di base in ambito biomedico, psicosociale, malattie rare e nella fase post - Covid anche specifici interventi in questo settore. Fondazione Cariplo ha poi compreso la necessità di investire risorse nella formazione. Da qui il sostegno agli Istituti Tecnici e Professionali, l’aiuto ai giovani ricercatori e sin dalla nascita della Lake Como School l’erogazione di un contributo annuale determinante affinché lo sforzo congiunto con le Università dell’Insubria, della Bicocca, della Statale di Milano, di Pavia e del Politecnico di Milano, si traducesse nella promozione di una Scuola di Alta Formazione nell’ambito dei sistemi complessi. Le tematiche affrontate spaziano tra argomenti differenti e la formula ormai collaudata ha consentito uno sviluppo numerico ragguardevole, frutto dell’alta qualità dei docenti ed esperti internazionali che attraggono laureati, dottorandi e giovani studiosi da tutto il mondo - Conclude Enrico Lironi - Fondazione Cariplo è soddisfatta per il meritato successo che anche quest’anno la Lake Como School sta ottenendo, consapevole che la ricerca e la diffusione del sapere - unitamente alla bellezza della splendida cornice di Villa del Grumello di Como - sono fattori che rafforzano l’identità territoriale nel mondo”.
Alta formazione, ricerca scientifica, cultura e università
Sta per iniziare la dodicesima edizione della Lake Como School, istituita dalla Fondazione Alessandro Volta per promuovere l’alta formazione, la ricerca scientifica, la cultura e l’università rivolgendosi a giovani ricercatori nel campo delle teorie dei sistemi complessi e organizza anche incontri su temi scientifici aperti al pubblico. "Nel 2024 sono previste 30 scuole: il mondo attuale sta diventando sempre più complesso sotto ogni aspetto, da quello economico a quello sociale, dalla salute all’ambiente, dalle nano tecnologie all'intelligenza artificiale - Commenta Giulio Casati, direttore della Lcs - Per affrontare questi problemi si richiedono le conoscenze più diverse, non disponibili in un singolo dipartimento e nemmeno in un singolo ateneo. Diventa sempre più cruciale riunire le migliori competenze. Questo anno le scuole tratteranno temi di grande attualità come i bio-nano materiali, la nano ottica, il deep learning, l’intelligenza climatica, l’intelligenza artificiale. L’approccio è interdisciplinare”.
Progresso, sfide e opportunità
La scuola immediatamente successiva – (13-17 maggio, Computational Social Science: Advances, Challenges and Opportunities) ha invece come tema i progressi, le sfide e le opportunità nell’ utilizzo dei metodi computazionali per lo studio dei fenomeni sociali. Sfruttando il potere del calcolo e dei dati, gli scienziati sociali computazionali mirano a scoprire modelli e tendenze in sistemi sociali complessi che possono essere difficili o impossibili da discernere attraverso metodi di ricerca tradizionali. I temi di interesse includono le reti sociali, le comunità online, la dinamica delle opinioni e il processo decisionale collettivo. La scienza sociale computazionale è diventata sempre più importante man mano che il nostro mondo diventa più digitalizzato, e le sue intuizioni hanno implicazioni significative per campi come la politica pubblica, il marketing e la sociologia.
Salute e malattie neurologiche
L’ultima scuola di questo anno sarà in ottobre, dal 14 al 18, e riguarderà la salute e le malattie neurologiche. Sarà diretta da un team di esperti internazionali, tra cui la professoressa Michela Matteoli, del dipartimento di scienze biomediche della Humanitas di Milano, e il professore Thierry Galli dell’Istituto di Psichiatria e neuroscienze di Parigi. Tra i docenti saranno presenti il professore Pietro De Camilli, professore di neuroscienze e di biologia cellulare alla università di Yale, e il professore Markus Wenk della National University di Singapore. “La salute umana e le malattie sono la conseguenza di molte reazioni biochimiche critiche nel corpo che vanno ben oltre quanto possa essere spiegato dal background genetico e dalla variazione genetica. Afferma Casati - Questi componenti biochimici—acidi nucleici (DNA, RNA), proteine, carboidrati, metaboliti e lipidi—e le loro variazioni naturali sono spesso scarsamente caratterizzati nelle popolazioni umane”.
Cosa offre la Lake Como School
La scuola offrirà una panoramica sui progressi fondamentali nel campo negli ultimi decenni, compreso il ruolo del sistema immunitario nel regolare la sinapsi e la funzione neuronale. Sempre sul tema della salute, nel precedente mese di settembre un’altra scuola discuterà di come evolvono nel tempo le popolazioni di tumori, virus e batteri, analizzando gli aspetti computazionali dei diversi modelli di evoluzione. Si occuperà anche di come analizzare un pangenoma per identificare varianti genetiche associate a malattie umane, distinguendole dalla pletora di varianti neutre che emergono da un'evoluzione "sana”. "Organizzare un modello di alta formazione, in collaborazione con le Università lombarde, concretizza il ruolo della città di Como come luogo di eccellenza per la promozione delle scienze umane - Commenta Luca Levrini, presidente di Fondazione Alessandro Volta - Il numero di Scuole organizzate, l’alto profilo dei docenti e degli studenti attesi da tutto il mondo non possono che integrarsi perfettamente nei momenti in cui il concetto di alta formazione è crescita e soprattutto sviluppo creativo della cultura. Per il 2025 dobbiamo avere l'ambizione di crescere, nel numero di scuole, nell'utilizzo di nuovi spazi e con l'ingresso di nuove università lombarde come Brescia e Bergamo. Un doveroso grazie al professor Casati, cui la Fondazione Volta deve in tale ambito particolare riconoscimento e gratitudine, ma anche al professor Enrico Lironi che ha sempre incoraggiato e sostenuto il valore e prestigio concreto dell’iniziativa”.
La LCS si è ormai affermata a livello mondiale ed ha visto un crescente interesse e partecipazione da parte dei docenti delle università Lombarde. Dalle 6 scuole del 2013, si è giunti alle 30 scuole del 2023. Il numero complessivo di studenti che ha partecipato alle attività lo scorso anno è stato di oltre 1500, dei quali, più della metà, proveniente da 50 paesi di tutto il mondo
Nel 2023 1.200 studiosi alla Lake Como School
Nel 2023 circa 1200 studiosi, metà italiani e metà provenienti da ben 45 Paesi di tutto il mondo, sono arrivati a Como per partecipare alle scuole della Lake Como School; complessivamente 26 scuole. Gli argomenti hanno riguardato gli sviluppi attuali e futuri nei diversi campi della conoscenza. La matematica, la fisica, l’economia, la medicina, le scienze sociali, comprese le ricadute che le moderne tecnologie- dalle nanotecnologie alla intelligenza artificiale- hanno sulla nostra società. "La Lake Como School si regge sul contributo della Fondazione Cariplo, delle Università milanesi e si avvale del supporto organizzativo della Fondazione Volta. Per il futuro è necessario procedere ad un consolidamento istituzionale della scuola affinché possa affermarsi come punto di riferimento per l’alta formazione e per il confronto scientifico internazionale del sistema universitario lombardo. Un passo avanti è stato fatto lo scorso dicembre, ad opera dell’assessore regionale Fermi, con l’adesione della Regione Lombardia alla Lake Como School - conclude Casati - E’ necessario ora che questo primo passo formale evolva in un impegno concreto della Regione a sostenere una iniziativa che qualifica il ruolo e la vocazione della nostra città nel panorama regionale lombardo”.