Lancia il palloncino in cielo con la lista dei desideri: tre giorni dopo Natale arriva il regalo
"Sono felice perché è un piccolo gesto che basta per far andare al settimo cielo tutti i bambini", ha detto la mamma di Alessandro
È la classica storia del lancio del palloncino con la lista dei desideri da inviare a Babbo Natale che non ci stanchiamo mai di sentire perché non cade nel vuoto, ma diventa realtà e realizza i desideri di un bambino regalandogli attimi di pura gioia. Questa volta il protagonista della storia è Alessandro Meroni che l'11 dicembre aveva lanciato il suo palloncino e che 16 giorni dopo ha visto recapitarsi a casa un pacco con all'interno il regalo che aveva chiesto.
Lancia il palloncino in cielo con la lista dei desideri: tre giorni dopo Natale arriva il regalo
"A Cantù ogni anno la Pro Loco organizza il lancio dei palloncini, era una cosa che facevo anche io da piccola e che ho pensato potesse piacere anche a mio figlio - racconta la mamma Alessandra - I desideri li ha scritti lui e poi abbiamo lanciato il palloncino. Martedì poi è arrivato il corriere con un pacco ed era uno dei regali che aveva chiesto Alessandro. È stata proprio una bellissima sorpresa: lui era naturalmente felicissimo e io ancora di più soprattutto per il gesto che è stato fatto".
Il palloncino di Alessandro è stato ritrovato sui colli veronesi dal titolare di un'azienda che ha raccolto il biglietto e ha deciso di realizzare uno dei desideri, ovvero una bustina di carte dei Pokémon, grande passione del piccolo canturino. Questa la risposta del titolare dell'azienda:
Un gesto davvero apprezzato, tanto che mamma Alessandra ha deciso di contattare il titolare dell'azienda e ringraziarlo personalmente per il gesto e per la tanta gioia regalata al figlio.
"Sono riuscita a chiamare il signore, mi ha detto che anche lui è un genitore, un papà di due bambini e che ha letto con loro la letterina di mio figlio. Insieme a loro ha deciso di regalare ad Alessandro due confezioni di carte dei Pokémon e sono rimasta d'accordo con lui che Alessandro gli avrebbe scritto una lettera di ringraziamento. Sono felice perché è un piccolo gesto che basta per far andare al settimo cielo tutti i bambini".