L'appello di Como Accoglie per i senzatetto sbarca in Consiglio comunale
La questione del problema della fine del progetto per i senzatetto "Emergenza freddo" con l'arrivo della bella stagione arriva in Consiglio comunale.
Vittorio Nessi, consigliere di Svolta Civica, ha portato ieri sera in Consiglio comunale l'appello al sindaco di Como Accoglie per i senzatetto. L'associazione di volontari è infatti preoccupata per il destino di un centinaio di senza casa che, con la fine del progetto "Emergenza freddo" rimarranno senza un posto dove andare a dormire.
L'appello per i senzatetto
Dopo il presidio di Porta Torre di qualche giorno fa, Como Accoglie affida il proprio appello alla voce di Vittorio Nessi.
"Nella loro nota (inviata al sindaco, ndr) i volontari hanno ribadito la propria volontà di collaborazione e hanno invitato il Sindaco a 'progettare, in collaborazione con tutti i soggetti presenti sul territorio e attivi su questa tematica, soluzioni più consone alla dimensione e complessità del problema' - spiega Nessi - Sappiamo benissimo che non bastano le buone intenzioni per risolvere problemi complessi e che la burocrazia è spesso nemica delle soluzioni ottimali e rapide. Ma, la buona politica, al di là del facile buonismo, ha il compito di affrontare e risolvere le difficoltà che riguardano la collettività. E se un centinaio di donne e uomini ha il problema del dove andare a dormire, questo è un problema che la buona politica deve affrontare".
Perché è necessario affrontare il problema
"Eppure, il tema dei senza tetto deve essere affrontato quale espressione di una buona amministrazione per svariati ordini di motivi - ha proseguito in Consiglio comunale il consigliere di Svolta Civica - Innanzitutto, perché non è possibile lasciare fuori da ogni controllo un numero rilevante di persone, che andrebbe a collocarsi sul territorio senza alcun presidio sanitario e in precarie condizioni igieniche.
In secondo luogo, perché la cittadinanza ha bisogno di avere certezze circa il rispetto del decoro collettivo e dei valori della legalità. Ignorare la presenza di figure ai margini della società non tutela né queste persone, né la collettività.
Infine, non va dimenticato che una buona politica non può fare a meno di valori di riferimento e sotto questo aspetto va affermato il principio secondo cui l’accoglienza costituisce un valore importante.
Certo, la generosità ha un costo, ci porta su terreni impegnativi, ma costituisce l’unico modo per non chiudere la società nella spirale dell’indifferenza e dell’egoismo.
Per questo, auspichiamo che l’appello dei volontari di Como Accoglie possa quindi essere accolto secondo due direttrici fondamentali: il fenomeno dei senzatetto deve essere conosciuto e quindi censito per organizzare dei efficaci programmi di gestione; al Comune spetterà il ruolo istituzionale di coordinare le straordinarie realtà del volontariato comasco, creando e supportando una rete di interventi mirati al contenimento del fenomeno e alla riduzione dei fenomeni di marginalità".