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L’arcivescovo Delpini in visita all’oratorio alluvionato: “Vi sono vicino”

L’alluvione di lunedì 22 settembre ha compromesso la caldaia, le pareti e l’impianto audio dell'oratorio che sorge in via San Giuseppe

L’arcivescovo Delpini in visita all’oratorio alluvionato: “Vi sono vicino”

L’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, ieri, martedì 7 ottobre 2025, è stato in visita all’oratorio alluvionato di Vighizzolo (frazione di Cantù). Vi sono vicino”, ha detto l’arcivescovo alla comunità.

L’arcivescovo Delpini in visita all’oratorio alluvionato

L’alluvione di lunedì 22 settembre ha compromesso la caldaia, le pareti e l’impianto audio dell’oratorio che sorge in via San Giuseppe. Il bilancio dei danni per la parrocchia supera i 100mila euro. Ad accogliere l’arcivescovo sono stati il parroco don Paolo Dondossola (comunità Madonna delle Grazie) e il responsabile della pastorale giovanile, don Riccardo Cagliani.

“Sono venuto a benedire il desiderio di restaurare”

“In questo momento avvertite la tristezza di essere feriti da una forza che non possiamo controllare e che ci espone ad un inedito perché non siamo abituati ad avere alluvioni in questo territorio – ha detto Delpini – Il fatto che sia una cosa sconcertante e danni rilevanti è notorio. Ci sono stati danni incalcolabili non solo all’oratorio, a tutte le case e le attività commerciali e produttive. Io non sono venuto a portare nessun aiuto o soluzione, soltanto volevo condividere un momento di preghiera, invocare l’aiuto del Signore affinché ci sia forza, sapendo che la solidarietà è la carta vincente nella comunità cristiana. Questa solidarietà permette di dire ‘Pezzo per volta metteremo a posto le cose’. Sono venuto a benedire questo desiderio di restaurare, rinnovare e recuperare, che è desiderio di tutti noi e voi”.

Monsignor Delpini ha donato all’oratorio la Madonnina del Duomo, accompagnando il gesto con queste parole: “Maria dall’alto del Duomo protegge tutta la diocesi, preghiamo affinché protegga anche il territorio canturino”.

L’impegno dei ragazzi per la pulizia

“L’acqua era ovunque e abbiamo avuto pesanti danni”, aveva spiegato don Riccardo Cagliani sulle pagine del Giornale di Cantù.  I locali dell’oratorio si sono infatti allagati e l’acqua ha causato diversi problemi: “Andranno cambiate le caldaie, che non funzionano più e andranno imbiancate le pareti. Inoltre si è rovinato anche l’impianto audio e l’acqua fangosa non ha risparmiato nemmeno le sedie della Sala Frassati”. A rispondere subito presente erano stati i giovani che frequentano l’oratorio. “A tirare fuori il grosso dell’acqua sono stati Protezione civile e Vigili del fuoco, ma alla pulizia e allo sgombero dei materiali non più utilizzabili ci hanno pensato i “miei” ragazzi”, aveva commentato con orgoglio. Anche loro erano presenti durante la visita dell’arcivescovo.