Dongo

Le Fiamme gialle celebrano la posa del Monumento ai caduti

Domenica 29 settembre la ricorrenza.

Le Fiamme gialle celebrano la posa del Monumento ai caduti
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La Guardia di Finanza di Como ha celebrato, a Dongo, il 38esimo anniversario della posa del Monumento ai Finanzieri caduti in servizio.

Onore al Monumento

Per l’occasione il Comandante provinciale Colonnello Michele Donega, accompagnato dal presidente della Provincia Fiorenzo Bongiasca, dal sindaco Mauro Robba e dal presidente della locale sezione dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia in congedo, Brigadiere capo Cav. Saverio Mandriota, ha deposto sul monumento una corona di alloro in omaggio ai finanzieri che hanno operato con dedizione e spirito di sacrificio, in pace e in guerra, donando la vita per la patria e, in questo territorio, hanno protetto e difeso i confini dello stato nell’interesse esclusivo della Nazione.

I presenti

Alla cerimonia erano presenti, oltre ad una rappresentanza di ufficiali e militari del Corpo, il  gonfalone del Comune di Dongo, i labari delle sette Sezioni dell’Anfi della provincia, i medaglieri e i labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e il Corpo Musicale di Dongo. Hanno inoltre partecipato i sindaci dei comuni limitrofi. Dopo la deposizione della corona è stata celebrata una messa nella vicina chiesa di Santo Stefano. La cittadinanza e le scolaresche intervenute sono state quindi invitate ad assistere, nei giardini del lago, a 2 esercitazioni dei finanzieri del Comando Provinciale e del Reparto Operativo Navale di Como.

Unità cinofile

La prima ad opera delle unità cinofile del Gruppo Ponte Chiasso; il cane Aran, un cosiddetto  cash dog, cani in grado di individuare l’odore delle banconote, dopo aver annusato alcuni bagagli e zaini, ha individuato la borsa in cui era stato nascosto un involucro contenente vecchie banconote fuoricorso triturate e usate abitualmente per le esercitazioni. Analogamente il cane Anima, ha effettuato una simulazione di ricerca di sostanze stupefacenti, individuando, tra tanti, un finanziere in abiti borghesi che nascondeva in tasca un quantitativo minimo di sostanza con odore simile a quello degli stupefacenti.

Inseguimento

La seconda esercitazione è consistita invece nella simulazione, nelle acque antistanti i giardini, di un inseguimento, ad opera di una vedetta costiera V.3006, nei confronti di un  gommone che si è sottratto a controllo.

Vicinanza e stima

Nel corso della manifestazione il sindaco di Dongo, Mauro Robba, ha portato il suo saluto e ha ricordato i finanzieri caduti in servizio e ha evidenziato lo stretto legame di stima e di vicinanza che, da sempre, unisce gli abitanti dell’Alto Lago con le Fiamme gialle, da tutti riconosciute quale prezioso presidio di legalità e di sicurezza. Il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Colonnello Michele Donega, nel rivolgere a tutti i presenti il suo sincero ringraziamento per aver voluto condividere con gli appartenenti alla Guardia di Finanza, in servizio e in congedo, il ricordo e la memoria delle Fiamme Gialle che hanno donato la loro vita nell’adempimento del dovere. Infine, ha rivolto un particolare ringraziamento alle sezioni dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia della provincia, per l’impegno quotidianamente profuso nel preservare le tradizioni del Corpo.

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