Lega contro la Moschea: "La nostra battaglia continua"
Si è svolta nella mattinata di oggi la conferenza stampa

La sezione canturina della Lega di Cantù ha convocato nella mattinata di oggi, lunedì 9 giugno, una conferenza stampa nella sede di via dei Mille, durante la quale si è parlato del recente rilascio da parte del Comune del permesso di costruire all'associazione Assalam per quanto riguarda il capannone di via Milano, di proprietà di quest'ultima.
Il centro culturale
Durante la conferenza stampa il sindaco Alice Galbiati ha puntualizzato il profilo giuridico dell'annosa vicenda: "Pure avendo dato seguito alla sentenza del Consiglio di Stato, all'interno di quel capannone non ci sarà un luogo di culto, ma la sede di una associazione culturale. Il provvedimento é subordinato all'adempimento di alcuni vincoli che l'associazione dovrà rispettare, tra cui il contributo di costruzione pari a circa 42mila euro. Poi ci sono altri requisiti che dovranno essere rispettati, tra cui l'adeguamento del progetto che risaliva al 2014. Tutto questo entro 30 giorni dalla notifica. Ribadisco che il capannone potrà essere usato anche come luogo di culto solo temporaneamente e solo dopo che passerà la verifica di agibilità. Ad oggi é solo sede di associazione culturale. Anche l'uso come luogo di culto non cambierà la destinazione d'uso dell'immobile. Ribadisco: Cantù non ha e non avrà una moschea".
Il profilo politico
Al segretario della sezione Maurizio Facchini è spettato invece il compito di evidenziare l'azione politica che intende portare avanti la Lega per dire "No" alla Moschea. "Avvieremo una raccolta firme il prossimo fine settimana, in concomitanza con l'inizio della nostra Festa al Campo solare. Non arretreremo mai davanti alla possibilità circa la nascita di una moschea sul nostro territorio". Il sottosegretario al Ministero dell'Interno Nicola Molteni ha infine sottolineato l'attività di attenta vigilanza che porrà in essere il Comune circa il corretto esercizio dell'attività culturale dell'associazione "e non cultuale, che per ora all'interno di quegli spazi, come specifica il provvedimento, non può essere effettuata