Leucemia: donati 70mila euro, la storia di Manuela e Samuele
Il Giornale di Erba regala ai lettori di primacomo.it le più belle storie raccontate nel corso del 2023 sulle pagine del nostro settimanale
Quando la diagnosi che fanno a tuo figlio è di leucemia linfoblastica acuta inizi una battaglia affinchè tutto vada per il meglio. Quando la battaglia è vinta e tuo figlio è dichiarato guarito, allora inizi un’altra battaglia per fare in modo che anche altri bambini abbiano la stessa fortuna grazie alle cure e alla professionalità del Centro Maria Letizia Verga.
Leucemia: donati 70mila euro, la storia di Manuela e Samuele
E’ la storia di Manuela Scognamiglio, che può raccontare sia il lieto fine del figlio Samuele Rusconi, ora 21enne, che la grande gioia di aver trovato nell’azienda in cui lavora, la Smurfit Kappa di Orsenigo, un grande alleato nella lotta alla leucemia. I dipendenti dell’azienda avevano già mostrato tutto il loro buon cuore sotto Natale, quando avevamo raccontato la storia del palloncino di Luca e Lucia Bosisio trovato nel parcheggio aziendale e la decisione non solo di portare dei ragali ai due piccoli erbesi, ma anche di fare una donazione al Comitato Letizia Verga. Ma questa volta si tratta di una donazione davvero importante, 70 mila euro dalla Fondazione Smurfit Kappa, che ha permesso di acquistare 15 monitor per il centro.
Ma andiamo per ordine:
"A nostro figlio Samuele è stata diagnosticata la leucemia linfoblastica acuta nel 2016, quando aveva 14 anni – ha raccontato mamma Manuela – Si tratta di una malattia tipica tra i 4 e gli 8 anni, lui era già più grande e quindi i medici avevano detto subito che la percentuale di guarigione si abbassava e si alzava invece la tossicità della terapia, da fare a più alti dosaggi. Samuele ne ha rimediato una protesi all’anca per i farmaci che hanno letteralmente consumato l’osso, ma ce l’ha fatta. Dopo 2 anni di terapia, il mantenimento e i 5 anni di controllo ora sta bene ed è un giovane uomo di 21 anni".
La famiglia Rusconi è molto grata per la sua guarigione e per tutte le persone buone incontrate sulla strada durante quegli anni difficili:
"Mio marito Simone Rusconi lavora nella Navigazione dei laghi e in quei mesi in cui serviva tempo per stare con Samu, tutti i suoi colleghi gli hanno regalato un giorno di ferie e gli hanno permesso di stare a casa 180 giorni. Poi nel 2018 c’è stata l’associazione Make a Whish, che realizza i desideri dei ragazzi gravemente malati, che ha realizzato il sogno di Sam regalandoci un viaggio alle Maldive".
Ma oltre a tutto ciò c’è il profondo legame con il Centro Verga del San Gerardo di Monza, che lo ha curato:
"Lo scorso Natale io e Samuele siamo tornati a portare regali ai bambini ricoverati». Ma soprattutto c’è questa straordinaria donazione della Smurfit Kappa: "Da tempo sottoponevo alla mia azienda la possibilità di fare una donazione".
E la risposta è arrivata imponente, con 70 mila euro:
"La salute dei più piccoli ci sta a cuore, perché tutti hanno diritto di ricevere ogni cura possibile e perché i bimbi rappresentano il futuro", hanno sottolineato dall’azienda.
Grazie ai 15 nuovi monitor installati in altrettante stanze di degenza pediatrica, medici e infermieri rilevano i parametri dei pazienti limitando i contatti e riducendo quindi i rischi di contaminazione. E mamma Manuela ha vinto anche questa battaglia.