STORIE SOTTO L'OMBRELLONE

L'influencer ipovedente star di Tik Tok: "Combatto gli insulti con l'ironia"

Il Giornale di Cantù regala ai lettori di Primacomo.it le più belle storie raccontate nel corso del 2021 sulle pagine del nostro settimanale. Una piacevole lettura sotto l'ombrellone.

L'influencer ipovedente star di Tik Tok: "Combatto gli insulti con l'ironia"
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Combattere la disinformazioni e i commenti sgarbati con la gentilezza. Questo è l’obiettivo della giovane 21enne Milena Battaglia Vitali, ipovedente dalla nascita con un residuo di un ventesimo da un occhio e un decimo dall’altro. Nata e cresciuta a Mariano, Milena convive da sempre con questa malattia e ha spesso sofferto a causa degli insulti e dei commenti sgarbati ricevuti per il suo handicap. Però non si è mai abbattuta e ha trovato sempre dentro di sé la forza per andare avanti e diventare autonoma. Ora studia lettere con indirizzo linguistico all’università, gestisce un albergo a Finale Ligure con il suo fidanzato Mattia ed è diventata in un mese una star di Tik Tok, social network molto in voga tra i giovani e soprattutto tra i giovanissimi.

L'influencer ipovedente star di Tik Tok: "Combatto gli insulti con l'ironia"

Milena infatti, aiutata dal suo fidanzato, posta video su come si legge in Braille o si cammina con il bastone, ma anche su come si trucca, sceglie i vestiti e più semplicemente come è la sua vita di tutti i giorni; cercando quindi allo stesso tempo di fare informazione su questo tipo di problematica e anche di far arrivare a più persone possibili il suo messaggio. Spigliata, con un bellissimo sorriso e una voce gentile è riuscita così a conquistare in poco tempo oltre 80.000 followers su Tik Tok e i suoi video su questo social hanno superato i 13 milioni di visualizzazioni e il milione e mezzo di mi piace.

Come è nata l’idea di aprire un profilo Tik Tok per pubblicare video su questa tematica?
«E’ nato tutto poco fa, intorno alla fine del mese di gennaio e quasi per caso. Ero in giardino con il mio cane e il mio bastone e ho pensato di fare un video per Tik Tok, ma senza pubblicarlo perché temevo la reazione di molti con insulti e commenti sgarbati. Alla fine però il mio fidanzato Mattia, completamente a mia insaputa, ha pubblicato il video e in poco minuti mi sono arrivate tantissime notifiche, tanto che ho pensato che quello non poteva essere il mio profilo. Così il mio account Tik Tok è letteralmente esploso in un mesetto e ora sono molto felice perché mi seguono persone curiose e interessante ad informarsi su questa malattia. Purtroppo secondo me c’è molta disinformazione sul tema e tanti continuano a pensare che se uno non vede, allora è cieco, ma invece ci sono tante sfaccettature. Con il mio profilo quindi cerco di combattere la disinformazione su questa tematica e spesso infatti mi scrivono tanti ragazzi, anche più piccoli di me, che mi chiedono consigli su come devono approcciarsi con i propri compagni di classe o amici, che magari hanno la mia stessa malattia o altre simili».

I social network sono però spesso anche un luogo dove si manifesta la parte peggiore delle persone, con insulti e commenti sgarbati. Ti è mai capitato di doverli affrontare?
«All’inizio ero proprio titubante a pubblicare video su Tik Tok perché guardando anche video su altri profili, notavo spesso insulti e quindi non sapevo come avrei potuto reagire se li avessero scritti a me. Di insulti ne avevo ricevuti già molti da ragazzina e soffrivo molto, ma alla fine questa esperienza sui social mi sta servendo molto anche per migliorare il mio carattere. Prima, infatti, spesso mi capitava di rispondere a tono agli insulti perché sono molto irascibile, invece da quando mi sono imbarcata in questa avventura sui social cerco di rispondere sempre con il sorriso e l’ironia. Questo lavoro così mi sta servendo molto anche dal punto di vista personale per limare un po’ il mio carattere, preferendo la gentilezza e il sorriso rispetto a una risposta con lo stesso tono».

E per il futuro, hai qualche sogno nel cassetto? Ti piacerebbe continuare questa avventura da influencer?
«Spero di poter far arrivare il mio messaggio a più persone possibili, cercando magari di essere d’ispirazione anche per altre persone nella mia stessa condizione. Non mi interessano il numero di followers o di mi piace, ma vorrei appunto portare lontano il mio messaggio e cercare di fare più informazione sul tema. Per questo sono molto contenta quando mi scrivono che trasmetto gioia e passione con i miei video perché è proprio il mio obiettivo. Se poi dovesse aprirsi qualche strada per lavorare nel mondo dei social sarei molto contenta perché mi piace parlare e raccontare, anche semplicemente in interviste come questa. Inoltre vorrei continuare a lavorare nel mio albergo e proseguire gli studi, anche se non so ancora bene su quale facoltà orientarmi dopo la laurea triennale. Infine mi piacerebbe tanto avere anche una famiglia».

Se volete conoscere da più vicino Milena potete seguirla su Tik Tok al profilo @Milenabvitali.

Valerio Pennati

(Giornale di Cantù, sabato 6 marzo 2021)

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