Iniziativa

Lo Snodo, successo per la festa di compleanno

Oltre 180 persone hanno partecipato all’evento organizzato dall’associazione giovanile per celebrare il sesto anniversario e la permanenza negli spazi della stazione.

Lo Snodo, successo per la festa di compleanno
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La giornata è iniziata con gli interventi di diverse personalità che hanno sostenuto il sodalizio

L'occasione per sottolineare la permanenza in stazione

L'associazione Lo Snodo - nata per offrire ai giovani un luogo alternativo alla casa e alla scuola, in cui essere protagonisti attivi, liberi e coinvolti - ha saputo affrontare sfide importanti trasformandole in occasioni di crescita e rafforzamento del legame con il territorio. E così ha festeggiato i sei anni di vita, circondata da oltre 180 persone che hanno preso parte all’evento organizzato dall’associazione giovanile per celebrare il sesto compleanno e la permanenza negli spazi della stazione di Erba. La giornata è iniziata con gli interventi di diverse personalità che hanno sostenuto Lo Snodo e che hanno permesso di ricostruire la storia dell’associazione. A seguire apericena, musica dal vivo e torta finale. Non è mancata una mostra fotografica con i momenti salienti di questi  anni.

"Abbiamo sempre sentito il sostegno di molti"

Molto sentite le parole del presidente, Simone Pelucchi:

"Non ci siamo mai sentiti soli. Anche nei momenti più difficili, abbiamo sentito il sostegno di tanti. Vedere la partecipazione alla petizione che chiedeva di mantenere Lo Snodo in stazione  e la vicinanza degli enti ci ha ripagato di ogni fatica. Questo compleanno è prima di tutto un grazie. Il ringraziamento è esteso a tutti i sostenitori".

E ora via, verso nuovi eventi e iniziative

Ora Lo Snodo guarda avanti: nuove attività estive, eventi, cittadinanza attiva e orientamento, come spiega Pelucchi:

"Ricominceremo subito a lavorare per raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati: creare spazi di ascolto, crescita e benessere per i giovani e per tutta la comunità".

Anche perché Lo Snodo è oggi molto più di un’associazione: è fondatore della rete Confluenze, è trait d’union tra la scuola e la città, è spazio vivo e intenzionale.

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