Luca Riva, storico Vigile del fuoco di Lecco, va in pensione
Per cinque anni aveva prestato servizio anche al distaccamento di Erba.
Andrà in pensione ufficialmente il prossimo 1° agosto lo storico Vigile del fuoco di Lecco Luca Riva. Per cinque anni, dal 1985 al 1990, ha ricoperto il ruolo di vigile volontario presso il Distaccamento di Erba.
"Esempio di dedizione, competenza e coraggio"
I suoi colleghi gli hanno quindi voluto rivolgere un sentito ringraziamento "per l’impegno profuso nel corso della sua carriera nel Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, che si è contraddistinta per il forte attaccamento al servizio e per la professionalità dimostrata in ogni circostanza".
Non solo, perché anche il comandante Antonio Giulio Durante ha voluto ringraziare Riva per il lavoro svolto: "Caro Luca, oggi, mentre ci prepariamo a salutarti e a darti il meritato congedo, non posso fare a meno di evidenziare il tuo importante percorso all'interno dei Vigili del fuoco. La tua carriera è un esempio di dedizione, competenza e coraggio, qualità che hai sempre mostrato con orgoglio e umiltà".
Luca Riva ha iniziato il suo viaggio nella grande famiglia dei Vigili del fuoco il 2 maggio 1984, partecipando al 99° corso Vigili Ausiliari a Roma Capannelle, per poi proseguire al Comando di Como. Dal 2 maggio 1985 fino al 31 luglio 1990, ha ricoperto il ruolo di vigile volontario presso il Distaccamento di Erba. Il 1° agosto 1990 è iniziata la carriera come vigile permanente a Roma, "un periodo cruciale che ha gettato le basi per il tuo impegno futuro" come rimarca Durante.
Il 4 novembre 1990 è stato assegnato al Comando di Como, Distaccamento di Lecco, "dove hai iniziato a lasciare un'impronta indelebile". La carriera di Luca Riva ha continuato a evolversi, portandolo il 20 luglio 2009 al Comando di Milano, distaccamento "Sardegna", in occasione del suo passaggio di qualifica a Capo Squadra.
Tanti interventi e riconoscimenti
La carriera di Luca Riva viene ripercorsa dal comandante lecchese attraverso ricordi, storie di interventi ed emozioni:
Dal 31 ottobre 2011 sei ritornato a Lecco, dove il 1° gennaio 2018 hai assunto la qualifica di Capo Reparto con la funzione di Vicecapo Turno C, per poi diventare Capo Turno D il 1° settembre 2022. E ora ci troviamo a celebrare il tuo pensionamento per limiti di età. La tua carriera è costellata di partecipazioni a emergenze di rilevanza nazionale, dimostrando sempre la tua prontezza e competenza. Ricordo il terremoto di Salò nel 2004, quello dell'Emilia-Romagna nel 2012, della Lunigiana nel 2013 e delle Marche-Lazio nel 2016. In tutte queste occasioni, la tua presenza è stata un esempio di competenza, professionalità ed umanità.
I riconoscimenti che hai ricevuto sono testimonianza del tuo impegno incondizionato: dalla Croce di Anzianità il 4 dicembre 2005, all'elogio del 21 novembre 2016 da parte del Comandante Provinciale di Lecco, e il compiacimento del Capo del Corpo, per un intervento di soccorso a una persona colta da malore, utilizzando il defibrillatore, in un giorno in cui eri libero dal servizio.
Ricordo alcuni degli interventi più significativi a cui hai partecipato: il ribaltamento dell'auto-cisterna contenente benzina a Cusago nel 2009, l'incendio di un'abitazione a Rozzano con salvataggio di vite umane nel 2011, l'incendio alla ditta Spreafico S.p.A. a Dolzago nel 2012 e l'incendio del campeggio Green Village a Colico nel 2013. In tutte queste situazioni, hai dimostrato una grande capacità di gestione e una evidente dedizione al servizio.
Non posso non sottolineare la tua straordinaria disponibilità nel supportarmi in molteplici contesti e nel guidare il turno D con grande autorevolezza. Sei stato un riferimento non solo nelle operazioni di soccorso, ma anche nel sostegno morale e professionale ai colleghi.
Luca, mentre ti prepari ad affrontare una nuova fase della tua vita, voglio ringraziarti a nome di tutto il Comando dei Vigili del Fuoco di Lecco per il tuo eccezionale servizio. La tua presenza mancherà a tutti noi, ma siamo certi che il tuo spirito e i tuoi insegnamenti continueranno a vivere nel nostro lavoro quotidiano.