Lurate, apre il centro civico Spazio Volta 3 con biblioteca da mille metri quadri. Il sindaco: "E' il nuovo baricentro del paese"
Tante le autorità presenti per un progetto partito nel 2015 che finalmente prende vita.
Apre i battenti il centro civico Spazio Volta 3 di Lurate Caccivio, con annessa biblioteca da mille metri quadri (contro i 350 della vecchia): un sogno diventato realtà.
Lurate, apre il centro civico Spazio Volta 3 con biblioteca da mille metri quadri
Lo si attendeva da anni e, finalmente, è stato tagliato il nastro al nuovo centro civico questa mattina, sabato 11 dicembre, alle 10, alla presenza non solo dell’Amministrazione guidata dal sindaco Anna Gargano che ha fortemente voluto questo progetto ma anche delle autorità. Presenti il Prefetto Andrea Polichetti, il presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi, il consigliere regionale Angelo Orsenigo, la deputata comasca Chiara Braga e i rappresentanti delle forze dell'ordine.
Dalle prime demolizioni interne della ex scuola primaria, sono passati ormai tre anni. In mezzo, la realizzazione delle nuove strutture, poi gli open day e il cantiere aperto. Infine, l’arrivo degli arredi nel mese di agosto. L’opera è stata suggellata con il colore scelto per le facciate e le ramificazioni bianche: strade che convergono nello Spazio Volta 3 ma che, al tempo stesso, si aprono verso la città.
"Oggi consegniamo alla cittadinanza questa struttura, un progetto partito da molto lontano e che per realizzarsi ha superato molte difficoltà - ha detto il vicesindaco Isabella Dominioni dopo aver saluto e ringraziato per la partecipazione tutti i presenti - E' diventato qualcosa che unisce, che ci accomuna e che dà volto e visione alla nostra intera comunità".
"E' un onore e un piacere darvi oggi il benvenuto in un luogo davvero speciale, in un luogo che non è affatto banale non solo perché atteso da decenni ma perché rappresenta per Lurate Caccivio il coronamento di un percorso e insieme l'inizio di una nuova stagione. Non voglio dilungarmi sulle difficoltà incontrate in passato e sul metodo nuovo di decisione comune partecipata che ci ha condotto fin qui e che ha fatto sì che questa sia la scelta non di pochi ma di molte persone - ha spiegato il sindaco Anna Gargano - Ora il nostro sguardo non può essere posto che avanti, al futuro della nostra comunità, a ciò che vogliamo essere a dove vogliamo arrivare. Inauguriamo oggi infatti ben più di una biblioteca, un vero nuovo centro del nostro paese, un punto fisico di congiunzione delle varie sue parti, un baricentro, una cerniera fatta di vari edifici, di servizi erogati, di persone che lo frequentano per svariati motivi. E al centro di questo nuovo spazio è significativo sia stata posta una biblioteca, il luogo per eccellenza del sapere, dello scambio di informazioni e di formazione. Un seme di cultura e di culture che deve essere coltivato con la consapevolezza che porta frutti e ulteriori semi. Tutti noi oggi abbiamo il dovere di custodirla e di farla crescere".
"Un sindaco definirei vulcanico - ha detto il prefetto Polichetti riferendosi al primo cittadino di Lurate - La storia recente ci insegna che abbiamo più mondi possibili che possiamo realizzare. Nella costruzione di un mondo migliore, un posto di primo piano lo svolge la cultura. E' fondamentale il ruolo di servizio che può svolgere una biblioteca, soprattutto per i più giovani".
"Bisogna riconoscere lo sforzo non semplice con cui questa amministrazione ha perseguito questo obiettivo in una fase ancor più difficile per la pandemia. Non aver abbandonato questo progetto, aver voluto tenacemente costruire un luogo di accesso alla cultura per i cittadini, le fa onore" ha aggiunto la deputata comasca Chiara Braga.
"Quando ho ricevuto l'invito ho avuto un sussulto un po' antico. Vedere una inaugurazione di una biblioteca mi ha riempito di gioia, finalmente si torna a investire per creare luoghi di aggregazione per invertire quella rotta tutta elettronica e sola degli ultimi anni" ha concluso il presidente Fermi.
IL VIDEO DELLA VISITA