STORIE SOTTO l'albero

Maestre in pensione tornano a insegnare

Il Giornale di Olgiate regala ai lettori di Primacomo.it le più belle storie raccontate nel corso del 2021 sulle pagine del nostro settimanale.

Maestre in pensione tornano a insegnare
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Tornare a insegnare, rivivere ancora il brivido di una passione ma, soprattutto, mettersi in gioco al servizio di un bisogno. Rita Paolo, Luigina Maino e Amedea Arrigo sono le colonne portanti di un nuovo progetto che vede coinvolti Comune, comunità pastorale, Chiesa evangelica, Caritas e Croce rossa. Le tre storiche maestre fanno parte di un team composto da una decina di volontarie che, da inizio ottobre, insegnano italiano a 20 donne originarie dell’Africa e del Sudamerica.

Maestre in pensione tornano a insegnare

Per due mattine a settimana dialogano, si confrontano e snocciolano le regole base della grammatica e della comunicazione, nel nome di una fattiva integrazione. «Sono volontaria in Cri da 11 anni - esordisce Paolo, 71 anni - Prima di andare in pensione ho insegnato alla scuola primaria di Maccio e poi a Prestino». Tra le promotrici dell’iniziativa, è stata in grado di cogliere una necessità resa ancora più urgente durante la pandemia. «Con la Croce rossa ho preparato e consegnato pacchi alimentari a tante famiglie. Ho notato, avendo a che fare con cittadini stranieri, quanto la difficoltà di comunicazione sia uno scoglio che ha ricadute negative in svariati ambiti. Ho sollevato il problema al tavolo delle nuove povertà chiedendo di creare una rete di sostegno». Detto, fatto. «Ho proposto questo progetto di insegnamento della lingua italiana rivolto alle donne. Si è deciso di organizzare le lezioni in due mattine alla settimana, quando i figli sono a scuola. In caso di bambini piccoli, però, è stato attivato anche un servizio di baby-sitting». Il tutto grazie all’operosità e all’impegno non solo delle maestre, ma anche delle altre volontarie. «Non ci sono livelli, attestati o esami: queste donne hanno solo bisogno di poter comunicare efficacemente».

Un pensiero condiviso anche da Arrigo, 74 anni, in pensione da 18 e una lunga esperienza alle elementari di Lurate. «Ho lavorato per 36 anni e avere la possibilità di insegnare ancora è entusiasmante - spiega - Ho accettato subito, non appena mi è stato chiesto. Ammetto che, poi, qualche timore l’ho avuto: avere a che fare con dei bambini non è la stessa cosa di tenere delle lezioni agli adulti. Parliamo di donne dai 20 ai 45 anni di età». Paure smentite dai fatti. «Si è creato un bellissimo clima: le allieve si aprono, raccontano. Si fermano a chiacchierare se ci si incontra per strada. Tutte molto motivate possono, tramite questo corso, acquisire maggiore autonomia».

Massimo Montorfano

(Giornale di Olgiate, sabato 23 ottobre 2021)

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