Manca pesce di lago: "Silvio" ferma la cucina. Sarà solo albergo
La tradizione dei piatti di pesce lacustre si interrompe con la quarta generazione.
La decisione è stata presa dal titolare, Cristian Ponzini
Il ristorante era rinomato per la tradizionale cucina di pesce di lago
Con la chiusura del ristorante "Silvio", Bellagio perde un pezzo della sua storia. Il noto locale, guidato dalla famiglia Ponzini da ben oltre cent'anni, resterà solo albergo. La decisione è stata presa da Cristian Ponzini, quarta generazione alla guida del ristorante. Un nome di prestigio per la ristorazione comasca e una scelta difficile proprio in virtù della pesante eredità che ha sulle spalle.
Manca pesce di lago e verrebbe meno la "firma" di "Silvio"
"Purtroppo il lago non è più quello di una volta. Non possiamo più garantire un pescato di qualità. Abbiamo cercato per molto tempo un compromesso tra le nostre proposte di acqua dolce e quelle di terra, ma quando si arriva al massimo di quanto è nelle nostre possibilità per mantenere il dna del ristorante non si può far altro che voltare pagina - spiega Ponzini - Con la perdita della nostra impronta potevamo solo andare in due direzioni: fare un discorso meramente commerciale o vendere i locali. Non ho voluto fare né l'una né l'altra cosa. E così rimarrà solo l'albergo".
Nuovi progetti per il futuro
Voltare pagina, ma con un piede nel lago: "Sono entrato in quel ristorante che avevo 37 ore di vita. E' la mia casa, così come lo è il lago. Non posso sciogliere questo legame e continuerò con un nuovo progetto - racconta Cristian Ponzini - Domenica porteremo sul Lario una barca da 23 metri che stiamo allestendo a Pisa. L'idea è quella di crearvi una cucina e proporre cose nuove. Sarà un esperimento, dove manterrò la mia passione per la pesca ma senza il "peso" di "Silvio", perché sarà una cosa del tutto diversa".