Mancano le insegnanti: a Cantù ai bimbi il catechismo lo fanno i genitori
L'iniziativa promossa da quest’anno dalla comunità pastorale San Vincenzo e rivolta ai bambini di seconda elementare
Mancano le insegnanti: a Cantù ai bimbi il catechismo lo fanno i genitori.
A Cantù ai bimbi il catechismo lo fanno i genitori
E’ l’originale iniziativa promossa da quest’anno dalla comunità pastorale San Vincenzo e rivolta ai bambini di seconda elementare, che hanno iniziato quest’anno il percorso di avvicinamento alla prima comunione. Alla base della scelta vi è la mancanza di catechisti e catechiste, problema che non riguarda solo le parrocchie cittadine.
Le parole del don
«Purtroppo è una situazione che accomuna molte realtà, tra cui anche la nostra: il numero di coloro che si mettono a disposizione per insegnare il catechismo ai bambini non è sufficiente - ha raccontato don Paolo Confalonieri, responsabile della Pastorale giovanile della comunità pastorale San Vincenzo - Per questo motivo, anche raccogliendo una indicazione della diocesi, abbiamo deciso di introdurre un nuovo modo di insegnamento del catechismo ai giovanissimi del primo anno, vale a dire quelli che frequentano la classe seconda della scuola primaria».
L'organizzazione
I genitori, ogni quindici giorni, si trovano pertanto in due gruppi - uno per San Paolo e San Michele, l’altro per San Leonardo e San Carlo - partecipando a un incontro nel quale viene sfogliato e spiegato loro i contenuti del libro adottato per l’insegnamento del catechismo.
«Si tratta di una sorta di lezione su un tema specifico del testo - ha proseguito don Paolo - che poi i genitori hanno il compito di riprendere a casa con i loro figli. Mentre i genitori seguono la lezione, i bambini sono invece impegnati in attività ludiche che ineriscono allo stesso tema del catechismo. Questo affinché i bambini vengano avvicinati in prima battuta all’argomento attraverso dei giochi, così da essere maggiormente predisposti verso l’apprendimento del catechismo, che i genitori riporteranno loro dopo averlo ascoltate nell’incontro quindicinale».
La novità a partire da dicembre
Il corso così organizzato è partito a dicembre e si concluderà dopo la Pasqua.
«Complessivamente la nuova organizzazione non è dispiaciuta né ai genitori né tanto meno ai bambini - ha aggiunto il responsabile della Pastorale giovanile della Comunità San Vincenzo - Per quanto riguarda l’anno prossimo, stiamo valutando di portare gli incontri da quindicinali a mensili. Si tratta però di una decisione che deve essere ancora presa. In ogni caso il bilancio dell’iniziativa è sicuramente positivo».