Mariano conferisce la cittadinanza onoraria ai Carabinieri. Alberti: "La città sarà sempre casa vostra"
"Questo è un giorno che resterà nella storia di questa città e che oggi con grande orgoglio rappresento, ma che resterà soprattutto come uno dei momenti più significativi della mia vita"
Si è tenuta oggi, sabato 20 gennaio 2024, la cerimonia di consegna della cittadinanza onoraria all'Arma dei Carabinieri nella Sala Civica del Comune di Mariano Comense. Per la città è stata la terza cerimonia di questo tipo negli ultimi anni, dopo che il riconoscimento fu conferito a Liliana Segre e al Milite Ignoto. Un segnale di riconoscenza e vicinanza all'Arma dei Carabinieri voluto in prima persona dal sindaco Giovanni Alberti.
Il discorso del sindaco Alberti
"Questo è un giorno che resterà nella storia di questa città e che oggi con grande orgoglio rappresento, ma che resterà soprattutto come uno dei momenti più significativi della mia vita e che porterò nel mio cuore. Il conferimento della cittadinanza onoraria all’Arma dei Carabinieri ha un altissimo valore morale e di riconoscenza nei confronti di quei numerosi ragazzi e ragazze in divisa, che per questa città e per questo territorio rischiano la vita per farci sentire più sicuri.
Oggi colgo anche l’occasione, vista la rappresentanza di tutte le forze dell’ordine che operano sul territorio, per sottolineare come il vostro operato è espressione di valore, professionalità e dedizione, ed è riconosciuto e apprezzato quotidianamente. Il vostro operato, silenzioso ed efficace, e la vostra dedizione suscitano orgoglio e profonda riconoscenza in tutto il paese, nel nostro territorio, nella nostra città. La capacità di coniugare valore e coraggio con altruismo, generosità ed attenzione nei riguardi del tessuto sociale locale - di qualsiasi estrazione - è peculiarità che caratterizza i nostri militari ed è patrimonio della nostra storia.
A voi tutti uomini e donne in divisa che quotidianamente dimostrate di essere una preziosa risorsa e motivo di orgoglio per tutta la comunità e che in questo stesso momento, state profondendo le vostre migliori energie al servizio del paese per rendere più sicure le nostre vite e quelle dei nostri cari, esprimo la mia più grande stima. A tutti noi cittadini invece dico: non rendiamo inutile il sacrificio quotidiano delle nostre forze dell’ordine. Facciamoci testimoni di rispetto degli altri e delle regole e soprattutto portatori di giustizia, di pace e solidarietà. Facciamo in modo che questi valori diventino il nostro stile di vita.
All’Arma dei Carabinieri va oggi il mio personale ringraziamento per il quotidiano impegno a difesa e tutela dei cittadini. Un impegno di cui spesso non ci accorgiamo, silenzioso, ma costante. Grazie per ciò che fate e rappresentate per la nostra Italia, uomini e donne portatori di quei valori che hanno fatto del nostro paese esempio in tutto il mondo ed oggi sempre più minacciati dalla società contemporanea.
Il vincolo di cittadinanza, che fa dell'Arma dei Carabinieri carne viva del tessuto sociale, si è mostrato in tutta la sua forza anche durante l'emergenza della pandemia quando ha protetto la nostra comunità garantendo il rispetto delle norme sanitarie, ma anche e soprattutto facendosi prossima accanto a comunità smarrite, ai deboli, agli anziani e alle famiglie che, già in difficoltà, l'emergenza ha spinto ai margini.
La concessione della cittadinanza onoraria all’arma dei carabinieri rappresenta, quindi, un doveroso ringraziamento agli uomini dell’arma per il quotidiano impegno a difesa e tutela dei cittadini. un impegno di cui spesso non ci accorgiamo. Tuttavia, questo è un ulteriore merito che va loro riconosciuto. Operare senza turbare la serenità dei cittadini è indice di grandi capacità e di discrezione. La concessione della cittadinanza onoraria all’Arma dei Carabinieri è anche perché Mariano Comense è, e sarà sempre la vostra casa! Viva l’Arma dei Carabinieri, viva la Repubblica, viva l’Italia e, permettetemi, viva Mariano Comense!"
I presenti
Insieme all'Amministrazione comunale di Mariano erano presenti anche il sottosegretario al Ministero dell'Interno Nicola Molteni; il ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli; il deputato Eugenio Zoffili; i consiglieri regionali Angelo Orsenigo e Marisa Cesana; i sindaci del territorio e in particolare quelli di Cantù, Arosio, Brenna, Carugo, Cabiate; poi le associazioni come gli Alpini, la Protezione Civile, i Vigili del fuoco; e infine le Forze dell'ordine, in primis i Carabinieri con il Comandante regionale Giuseppe De Riggi, il Comandante provinciale Giuseppe Colizzi, la rappresentanza della Compagnia dei Carabinieri di Cantù, e poi la Guardia di Finanza, la Questura e il Prefetto di Como Andrea Polichetti.
Gli interventi
Dopo l'introduzione del sindaco Alberti ha preso la parola proprio il Comandante De Riggi, che ha detto:
"La presenza delle Istituzioni a questo evento esprime un significato di vicinanza alla popolazione di Mariano e all'Arma. Penso che la cittadinanza onoraria sia uno dei pochi atti formali e istituzionali che attesti un sentimento importante, un senso di appartenenza per la comunità. Per questo devo ringraziare di cuore il sindaco Alberti, l'Amministrazione e la cittadinanza. Hanno dato espressione formale alla più grande ambizione dei Carabinieri, essere riconosciuti come parte di una comunità.
Oggi abbiamo di fronte 24 carabinieri e hanno la stessa missione dei 5 che erano presenti nel 1960: dare un volto a uno Stato che interviene nella necessità. Questo atto della cittadinanza è un atto di fiducia, per noi è in impegno di responsabilità: questo atto non ci consente alternative: dobbiamo fare di più e meglio. Oggi abbiamo avuto una conferma, siamo nel cuore di questi cittadini."
In seguito al Comandante regionale è intervenuto il presidente della Provincia di Como, Fiorenzo Bongiasca:
"Sono onorato di essere qui oggi. Rappresenta un momento di grande importanza per Mariano e la Provincia di Como. Un gesto simbolico, ma dal grande valore che testimonia il profondo legame della nostra comunità con i Carabinieri. L'Arma è presente sulla provincia da oltre 200 anni e ha sempre svolto un ruolo di primo piano nella difesa dei cittadini e delle istituzioni. È con grande orgoglio che posso testimoniare l'impegno costante e la dedizione straordinaria dei nostri carabinieri. Il conferimento è un atto dovuto, un atto di riconoscenza che si impegnano per garantire la sicurezza e la tranquillità dei cittadini".
Dopo il Comune, con le parole del sindaco, e la Provincia, con quelle del presidente, è arrivato il turno di Regione Lombardia, rappresentata dai consiglieri Orsenigo e Cesana, con quest'ultima invitata a prendere la parola:
"In un momento in cui la nostra società è impegnata ad affrontare diverse sfide è giusto riconoscere l'impegno di coloro che difendono i valori della nostra civiltà e che aiutano le istituzioni. L'Arma dei Carabinieri rappresenta un baluardo di sicurezza e un sostegno a tutte le comunità. Rappresenta un elevato senso di moralità e di senso civico. L'Arma dei Carabinieri in questo periodo storico ha un ruolo importante e fondamentale, quello di collaborare per garantire la sicurezza al nostro paese. Grazie per quello che fate e, soprattutto, per quello che farete".
Molteni: "Carabinieri portatori di democrazia e civiltà"
Infine è arrivato il turno dello Stato, rappresentato dal sottosegretario Molteni e dal Ministro Locatelli, i quali sono intervenuti proprio in quest'ordine:
"Ci sono due forme di gratitudine nella giornata di oggi - ha esordito il sottosegretario - una va espressa all'Amministrazione comunale e alla comunità di Mariano che decide di dare un attestato di riconoscimento e stima nei confronti di chi in silenzio garantisce la sicurezza. E poi ovviamente ai Carabinieri: la sicurezza è fondamentale perché garantisce quel senso di comunità e quei principi di convivenza civile che permettono di tenere assieme un territorio. Dobbiamo ringraziare chi indossando una divisa si fa portatore di questo valori. A me fa particolarmente piacere che in questo territorio, dove ci sono problemi di allarme sociale (non bisogna nascondersi), le Forze dell'ordine continuano a dare una risposta efficace. Grazie ancora all'Arma e grazie a chi indossando la divisa si fa portatore dei valori di democrazia e civiltà".
Le parole di Alessandra Locatelli:
"Condivido ogni parola detta fino a questo momento sul valore e sulle qualità che rappresenta ogni carabiniere. Ma vorrei sottolineare le doti umane: dietro ogni divisa ci sono persone che decidono ogni giorno come operare. Credo che i carabinieri rappresentino qualità umane indescrivibili. È testimoniato da tante azioni che spesso vanno al di là dell'opera sul territorio, ma che sfocia nell'aiuto dei più deboli e fragili. Questo è un modo di agire per cui servono doti umane specifiche, serve agire con delicatezza e tatto. Una qualità che sta emergendo sempre di più e sono orgogliosa di questo".