La ricorrenza

Medaglie di commiato ai neopensionati della Polizia di Stato

In occasione di San Michele Arcangelo, patrono della Polizia di Stato.

Medaglie di commiato ai neopensionati della Polizia di Stato

Consegnati riconoscimenti ai poliziotti distintisi in servizio e medaglie di commiato ai neopensionati nella giornata dedicata alla Polizia di Stato.

Polizia di Stato in festa per il santo patrono

La Polizia di Stato di Como, per la ricorrenza di San Michele Arcangelo, patrono, dopo la celebrazione della messa celebrata nella meravigliosa Basilica di San Fedele a Como, ha radunato i suoi poliziotti nella sala riunione in Questura, dedicata all’agente Sabrina Pagliarani, per consegnare loro riconoscimenti e medaglie di commiato.

Il questore Marco Calì, ha così stretto la mano a un gruppo di poliziotti che nel corso del loro servizio si sono distinti in operazioni di Polizia e per i quali, il dipartimento della Pubblica Sicurezza ha concesso lodi ed encomi.

Tra i premiati, i commissari Andrea Esposito e capo Matteo La Porta, rispettivamente capo di Gabinetto e dirigente della Squadra Mobile, il sostituto commissario coordinatore Maurizio Donini, in servizio all’Ufficio di Gabinetto e che è uno dei fulcri determinanti per l’organizzazione operativa dei grandi eventi, il vicesovrintendente Fabio Borzillo e l’agente Scelto Marco Gallucci della Squadra Mobile, l’assistente capo coordinatore Salvatore Fanelli e l’agente Fabio Cuccheddu in servizio alla Sezione di Polizia Stradale di Como.

Medaglie di commiato

Consegnate ieri, lunedì 29 settembre, anche le medaglie di commiato del ministero dell’Interno a tutti quei poliziotti che, dopo una lunga e brillante carriera, hanno finalmente conquistato la meritata pensione. Con evidente emozione, hanno ricevuto direttamente dalle mani del Questore di Como la loro medaglia, i viceispettori Battista Necchi, che ha prestato servizio alla Squadra Mobile e poi alla Digos e Michelino D’Alterio che per moltissimi anni ha fatto servizio alla Sezione di Polizia Stradale di Como, il Sovrintendente Paolo Frazzini, storico operatore delle volanti di Como che negli ultimi mesi è divenuto il coordinatore del suo turno di poliziotti, che giornalmente si impegnano nel controllo del territorio e di assicurare legalità e sicurezza ed infine, il sovrintendente capo coordinatore Armando Proia, che era in servizio alla Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Como, aliquota di uomini che operano a stretto contatto con i pubblici ministeri.

Un grazie sentito a tutti i presenti da parte di Marco Calì, il quale ha ribadito che l’impegno e il sacrificio di ogni poliziotto deve essere e rimanere un segno indelebile per la famiglia della Polizia di Stato e in particolare per la Questura di Como.