Melotto opera un neonato abbandonato in un sacchetto
E’ successo durante la recente missione in Kenya del medico inverighese
Jeremy ha solo poche settimane di vita, ma ha già conosciuto l’abbandono e la sofferenza. Jeremy è uno dei tanti bambini che il dottor Antonio Melotto di Inverigo ha operato durante i suoi viaggi a Nairobi, in Kenya.
La storia di Jeremy
Il piccolo però ha una storia particolare e a raccontarla è lo stesso medico che lo ha operato:
"Il piccolo Jeremy è stato trovato abbandonato in un sacchetto di plastica fuori da un supermercato vicino all’ospedale. Chi lo ha trovato inizialmente pensava che dentro al sacchetto ci fosse un gatto o un cagnolino abbandonato. Invece era un neonato. Lo hanno trovato e portato in ospedale. Era ipotermico e i medici lo hanno rianimato. Al momento del suo ritrovo io non ero ancora arrivato a Nairobi. Quando sono arrivato ho iniziato il trattamento per la cura del piede torto. Può essere che sia stato abbandonato proprio per questo problema".
Jeremy è uno dei tanti bambini con questa malformazione, che vengono curati da Melotto al Neema Hospital di Nairobi (Kenya) dove è attivo il progetto della fondazione (di cui il medico è fondatore) World Friends onlus.
L'impegno di Melotto in Africa
Il medico è tornato domenica dalla sua missione più recente:
"E’ andata bene. Anche questa volta abbiamo trattato diversi bimbi con i piedi torti. Dal 1° novembre sono stati 3 i neonati arrivati in ospedale: da qualche anno applichiamo il metodo Ponseti che consiste nel mettere ai bambini dei gessi correttivi, che si cambiano ogni settimana. Nel giro di 6 settimane si ottiene una buona posizione dei piedi. Poi solitamente si interviene chirurgicamente e il piccolo deve indossare un tutore per almeno il primo anno di vita".
Ma il medico inverighese in questa sua ultima esperienza in Africa non si è occupato solo di piedi torti. Melotto infatti si occupa anche di bambini affetti da paralisi cerebrali e questo ultimo viaggio è stata l’occasione per rivedere alcuni suoi pazienti. Conferma Melotto:
"Con loro continuiamo il trattamento con mobilizzazione che fanno i nostri terapisti occupazionali. Abbiamo rivisto alcuni bambini operati e stanno andando bene. I risultati ci sono".
Il medico in questa missione è stato affiancato per alcuni giorni da Bill Tran e Uldis Bite, due chirurghi plastici della Mayo Clinic di Rochester, negli Stati Uniti. Ora Melotto è rientrato a Inverigo, dove rimarrà fino ad aprile, quando ripartirà alla volta di Nairobi.