Memoria, cerimonia al monumento dedicato alle vittime della Shoah
Presenti le autorità politiche e militari. Oltre agli studenti delle scuole cittadine.
La pioggia non ha fermato la commemorazione al centro polifunzionale San Maurizio
Omaggio alla ricorrenza internazionale
La cerimonia di commemorazione delle vittime della Shoah si è svolta a San Maurizio di fronte al monumento dedicato alla Memoria. Stamattina, lunedì 27 gennaio, alle 10, in occasione della Giornata della Memoria, l'Amministrazione comunale e le autorità militari di Erba hanno reso omaggio alla ricorrenza.
E' stato l'assessore Paolo Farano, con la fascia tricolore, a rappresentare le istituzioni cittadine.
Un richiamo alla responsabilità collettiva
"Il Giorno della Memoria non è solo un atto di ricordo, ma un richiamo alla responsabilità collettiva: quella di non dimenticare mai. Ricordare ci permette di contrastare con fermezza ogni forma di intolleranza, di odio e di discriminazione che, ancora oggi, minacciano i valori su cui si fonda la nostra società - le parole dell'assessore Farano - Non possiamo dimenticare le storie di chi ha perso tutto: la casa, gli affetti la libertà e spesso la vita per il solo fatto di essere diverso. Non possiamo dimenticare il coraggio di chi ha resistito, di chi ha rischiato tutto per proteggere vite innocenti, dimostrando che anche nei momenti più bui della storia c'è spazio per la luce dell'umanità".
Un invito rivolto ai più giovani
L'assessore Paolo Farano ha rivolto parole di speranza ai giovani presenti alla cerimonia: "Questa memoria deve vivere soprattutto nei cuori delle giovani generazioni. A voi, ragazze e ragazzi, vogliamo dire che il passato non è mai solo passato: le sue lezioni ci guidano nel costruire un futuro in cui il rispetto, la pace e la giustizia siano i fondamenti della convivenza. Come Amministrazione promuoviamo iniziative culturali ed educative per tenere viva questa memoria. Lo facciamo perché crediamo fermamente che solo una comunità consapevole del proprio passato può sperare di evitare gli orrori del passato stesso".