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Mercato del lavoro, presentata la statistica relativa al 2024

Questa mattina, nel salone di Villa Gallia a Como.

Mercato del lavoro, presentata la statistica relativa al 2024
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L'Osservatorio del Mercato del Lavoro della Provincia di Como ha presentato l’analisi statistica sul mercato del lavoro e le dinamiche settoriali della provincia relativa all’anno 2024.

Lavoro, studio dettagliato dell’andamento occupazionale

Lo studio offre un quadro dettagliato dell’andamento occupazionale nel territorio, mettendolo in relazione con l’evoluzione degli ultimi anni e con il contesto nazionale, e ponendo particolare attenzione ai settori del tessile e del turismo, da sempre pilastri dell’economia comasca. Proprio questi comparti sono al centro dei Patti Territoriali per le Competenze e l’Occupazione, nell’ambito dei quali la Provincia di Como è capofila del progetto “Lario: creatività e attrattività per l’occupazione”. L’iniziativa punta a rafforzare la crescita occupazionale e a colmare il divario tra domanda e offerta di lavoro, rispondendo alle esigenze concrete delle imprese e dei lavoratori del territorio.

"La Provincia di Como ha una tradizione di eccellenza in settori come il tessile e il turismo, che rappresentano il cuore pulsante della nostra economia - ha evidenziato Fiorenzo Bongiasca, presidente della Provincia di Como - Con il continuo supporto dell'Osservatorio, siamo in grado di monitorare costantemente l’evoluzione di questi settori e di attuare politiche mirate, che siano in linea con le reali esigenze del territorio e delle imprese locali”.

Un mercato vivace

Il rapporto fotografa un mercato del lavoro comasco ancora vivace nel 2024. Il risultato netto complessivo dei flussi contrattuali (assunzioni - cessazioni) si conferma positivo, con un saldo pari a +4.050 unità (nel 2023 era stato pari a circa +3.644): si tratta di un miglioramento anche rispetto al 2022 (+3.095 unità), grazie al rimbalzo post-pandemico che ha generato una notevole ripresa degli avviamenti di contratto. A flussi contrattuali consistenti corrisponde una maggiore stabilità degli stessi: si registra un saldo netto positivo di +3.029 contratti a tempo indeterminato siglati nel 2024, con una diminuzione di quelli a tempo determinato. La percentuale di inserimenti con contratti di apprendistato mostra un leggero decremento (dal 3,2% del 2023 al 3% del 2024).

Il comparto turistico, dopo il boom registrato nel 2023, mostra un fisiologico assestamento, pur confermandosi un asset strategico per l’economia comasca. La manifattura, pur restando solida, risente del contesto macroeconomico generale, mentre il settore delle costruzioni mostra una contrazione nelle attivazioni (-7,5%) rispetto all’anno precedente. Segnali incoraggianti arrivano dal terziario avanzato, in lieve crescita, soprattutto nei servizi alle imprese e nelle professioni digitali.

"Il lavoro svolto dall'Osservatorio del Mercato del Lavoro è un tassello fondamentale per una corretta progettazione delle politiche attive, in grado di rispondere concretamente alle sfide e alle opportunità che il mercato del lavoro del nostro territorio ci pone - ha sottolineato Paolo Malfitano, responsabile dell’Osservatorio - Il suo ruolo è fondamentale nella definizione delle politiche occupazionali e nel monitoraggio dell’efficacia degli interventi implementati sul territorio”.

Le parole di Chindamo

Tuttavia, solo negli ultimi anni il Settore ha potuto sfruttare appieno il potenziale dell’Osservatorio. “L’Osservatorio del Mercato del Lavoro della Provincia di Como è stato a lungo silente - ha spiegato Fabio Chindamo, dirigente del Settore Politiche Attive del Lavoro - Il progressivo impoverimento del capitale umano a disposizione del Settore ha portato infatti a un’interruzione del monitoraggio alla fine del 2012. Un decennio dopo, grazie all’inserimento di figure specializzate, in attuazione del Piano di Potenziamento dei Centri per l’Impiego, le attività sono poi finalmente riprese”.

Il rapporto, lavoro e tessuto economico

Il rapporto di ricerca, curato dal Settore Politiche Attive del Lavoro della Provincia di Como e coordinato da Paolo Malfitano, Giovanni Tavolaro, Giuseppina Mattiello e Lucrezia Lauria-Zirone, è stato realizzato in collaborazione con l’Ufficio Studi, Statistica e Osservatori della Camera di Commercio di Como-Lecco. Questo rapporto ha analizzato diversi indicatori statistici per offrire una visione completa del tessuto economico comasco nel contesto lombardo.

La prima parte del rapporto si concentra sull'analisi approfondita del mercato del lavoro e delle dinamiche che hanno caratterizzato il territorio provinciale negli ultimi anni. Nella seconda parte, l'analisi si sposta su aspetti più specifici come le differenze di genere - con un lieve miglioramento nel tasso di occupazione femminile - e i giovani, sostenuti in particolare dai contratti di apprendistato.

Il sistema occupazionale della provincia ha mostrato una performance sensibilmente superiore alla media nazionale, anche se inferiore a quella lombarda. Il tasso di disoccupazione si è attestato al 5,6% nel 2024, rimanendo pressoché stabile, mentre il tasso di inattività è salito dal 28,2% al 28,7%.

“La provincia di Como si trova di fronte a una grande opportunità: consolidare e sviluppare i settori chiave, senza perdere il know-how acquisito negli anni. È fondamentale adattare le capacità produttive alle esigenze dei mercati e puntare su una crescita sostenibile, che tenga conto non solo dell’ambiente ma anche del benessere dei lavoratori, per garantire una crescita economica stabile nel lungo periodo. Questi dati evidenziano l'importanza di una continua analisi del mercato del lavoro e delle dinamiche settoriali per attuare politiche mirate, che siano in linea con le reali esigenze del territorio e delle imprese locali - ha concluso il Presidente della Provincia di Como, Fiorenzo Bongiasca - La collaborazione tra enti pubblici e privati è fondamentale per favorire una progettazione nell'ambito delle politiche formative e del lavoro, mirata e concretamente rispondente alle esigenze del territorio”.

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