L'evento

Nasce l'associazione produttori luganega di Monza: tra loro anche un macellaio di Inverigo

Formata, per ora, da 9 macellerie e salumerie del territorio brianzolo l'associazione nasce da un'idea del consigliere regionale Alessandro Corbetta.

Nasce l'associazione produttori luganega di Monza: tra loro anche un macellaio di Inverigo
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La tradizione brianzola si serve a tavola e nel piatto assume la forma (e i sapori) della luganega: in Villa Reale si è ufficialmente presentata l'associazione produttori luganega di Monza e tra loro c'è anche un macellaio di Inverigo.

Nasce l'associazione produttori luganega di Monza: tra loro anche un macellaio di Inverigo

Dopo la formale costituzione a marzo, la Villa Reale di Monza ha ospitato la presentazione ufficiale de "Associazione produttori luganega di Monza" formata, per ora, da 9 macellerie e salumerie del territorio brianzolo, Monza, Como e Lecco. L’idea originaria di consociare le attività che producono la prelibatezza è stata in realtà del consigliere regionale della Lega Alessandro Corbetta che durante la presentazione ha spiegato com’è nata l’idea.

«L’idea mi è sorta una delle tante volte in cui sono andato dal mio macellaio di fiducia, Aurelio Sala di Villa Raverio, ora presidente dell’Associazione. Ho chiesto ad Aurelio di provare a mettere insieme i produttori brianzoli di luganega di Monza – ha spiegato il consigliere – Questo perché mi sono accorto che le nostre prelibatezze brianzole sono poco valorizzate. Andando in giro è più facile trovare un sushi che un buon piatto di risotto con luganega. Non ci manca nulla per migliorare la situazione ma per farlo occorre fare squadra. Non è tanto nella cultura brianzola questo, ma abbiamo dimostrato che si può fare. Lo scopo dell’associazione è proprio della valorizzazione della luganega quale prodotto tipico brianzolo, con eventi, convegni, manifestazioni, collaborazioni tra i produttori e il tessuto socio-economico e culturale del territorio. È stato un onore per me esortare queste macellerie, salumerie, i produttori del nostro territorio a realizzare questa associazione. Ho avuto il piacere di trovare persone lungimiranti, che amano il proprio lavoro, che hanno compreso la potenzialità di associarsi per portare avanti le peculiarità dei loro prodotti e della nostra Brianza”.

Della Brianza a fare parte dell’associazione sono l’Antica Posteria di Verano, Il Mio Macellaio di Villa Raverio di Besana, la Macelleria Giovenzana di Seregno, la Salumeria Bencini di Briosco e la Macelleria Ripamonti e il Salumificio Terruzzi di Tregasio di Triuggio. Per la Provincia di Lecco è rappresentata l’Agricola Porrinetti di Casatenovo e la Macelleria Beccalli di Costa Masnaga, per la provincia di Como la Macelleria Vergani di Inverigo. Le iscrizioni per nuove attività sono sempre aperte e possibile è il tesseramento per i consumatori per avere dei vantaggi.

La storia della luganega

La luganega affonda le sue radici addirittura nel Rinascimento, il primo documento che ne attesta l’esistenza è del 1553, per mano di Ortensio Lando che scrisse "Non ti scordar della luganega di Moncia", dando proprio la città di Monza come primo riferimento topografico. Nei secoli si è diffusa anche in altre aeree della Lombardia e del Veneto ma quella di Monza resta con caratteristiche peculiari che la rendono particolarmente raffinata, come ha mostrato Giovanni Cazzaniga della macelleria "Antica Posteria" di Verano Brianza, aiutato da un breve video in cui ha fatto vedere la sua lavorazione: la nostra luganega ha una minor presenza di grasso e viene preparata artigianalmente con l’aggiunta di grana, brodo di carne e vino (Marsala), elementi che la rendono più dolce conferendole il suo tipico colore rosa chiaro.

Ma il valore del prodotto è anche culturale: un’antica usanza lombarda vuole che si consumi insieme al risotto giallo l’ultimo giovedì del mese di gennaio (nei cosiddetti "Giorni della Merla"), dopo che si dà fuoco al fantoccio della temibile strega Giubiana, in quanto questa pietanza secondo la leggenda viene usata per distogliere la malefica arpia dal mangiare i bambini nelle case.

Una tradizione ancestrale che ha portato a dire al presidente dei produttori associati Aurelio Sala che il loro intento "oltre che promuoverla come prodotto tipico è tramandare la tradizione e il nostro mestiere. Inoltre – ha continuato – vogliamo farla conoscere in tutta Italia e non solo, con eventi, manifestazioni e incontri".

La benedizione delle Istituzioni

Anche il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ci ha tenuto a rilasciare un video in cui ha riconosciuto all’associazione di promuovere l’autenticità lombarda, mentre a presenziare è stato il presidente del Consiglio di Regione Lombardia Alessandro Fermi, che ha espresso l’idea che la politica debba sostenere i produttori di luganega perché "noi come italiani esprimiamo col nutrimento la nostra identità".

Cultura chiama cultura, al punto di aver visto nell’incontro l’omaggio dell’attore Enrico Dalceri, interprete della mitica Mabilia de "I Legnanesi", mentre nella platea di astanti si sono visti i sindaci dei Comuni delle attività.

Le foto dell'evento

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