L'incontro

Nasce un'alleanza tra i laghi della Lombardia

"Siamo tutti convinti che sia importante la volontà di non subire più le decisioni della Regione bensì di instaurare con essa un rapporto di sinergia"

Nasce un'alleanza tra i laghi della Lombardia
Pubblicato:

È stato un incontro conoscitivo e programmatico quello andato in scena giovedì 29 febbraio a Menaggio, presso la sede dell'Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi minori.

Convocati intorno a un tavolo dal presidente Luigi Lusardi, presidenti e direttori delle Autorità di Bacino dei laghi Garda, Iseo, Maggiore e Ceresio, si sono ritrovati per discutere e affrontare temi comuni in vista della imminente riunione prevista in Regione Lombardia. Il 12 marzo, infatti, presidenti e direttori saranno chiamati a prendere parte ad un tavolo tecnico insieme a Claudia Maria Terzi, assessore regionale alle infrastrutture.

Le parole di Lusardi

"Ringrazio i colleghi di aver aderito con entusiasmo a questo invito – ha spiegato il presidente Luigi Lusardi - Sono alcuni anni che si era persa questa buona abitudine di confrontarci tra noi per trovare punti di contatto e abbozzare soluzioni utili per le questioni che riguardano da vicino i nostri enti. Ma è tempo di avere risposte concrete e dunque benvenga questo piacevole faccia a faccia".

A fare gli onori di casa anche Franco Binaghi, direttore dell’ente pubblico che, ai sensi della legge regionale n. 6 del 4 aprile 2012, ha preso il posto del Consorzio dei Laghi. Un passaggio che, come evidenziato da tutti gli attori in causa, ha lasciato aperti e irrisolti sul tavolo alcuni aspetti procedurali che sarà importante affrontare insieme davanti ai vertici regionali.

"Siamo in un momento storico particolare, dove le cose in politica mutano sempre più frequentemente e dove dirigenti e rappresentanti istituzionali si alternano in continuazione. La Regione, inoltre, ha suddiviso le materie di nostra competenza su due assessorati, Infrastrutture e Trasporti e Mobilità. Abbiamo quindi il dovere di non disperdere il nostro know-how, frutto di tanti anni e tante battaglie condivise sul campo, e fare fronte comune per raggiungere risultati concreti su quei temi su cui tutti siamo chiamati in causa".

Fissate le questioni più importanti

L’incontro è stato utile anzitutto per approfondire la reciproca conoscenza e per fissare dunque una lista di questioni su cui uniformarsi e per le quali poi tenere la barra dritta. Un momento di confronto, dove ognuno ha detto la sua in merito ad alcuni argomenti di interesse comune, ma che ha anche dato la possibilità ad alcuni direttori di esporre ad esempio situazioni più particolari che hanno subito destato la curiosità e l’interesse degli altri presenti.

"Individuare le linee guida utili per una discussione costruttiva, dettare un’agenda delle priorità, diventa per tutti noi strategico per non perdere altro tempo e per avere finalmente dopo tanto tempo delle risposte chiare ed esaustive da Regione Lombardia anzitutto ma successivamente anche dal Governo. Ovviamente con il massimo rispetto delle parti".

Con l'assessore regionale Terzi negli ultimi mesi sono stati riallacciati già i rapporti, trovando comprensione all’idea che le Autorità di Bacino siano interlocutori importantissimi per poter contare su una buona gestione del territorio e del demanio. Da qui la disponibilità da parte della Regione ad aprire un tavolo tecnico in cui coinvolgere i direttori e i presidenti.

I temi

Molti i temi discussi durante l’incontro: dalle delimitazioni dei confini per le quali sarà necessario coinvolgere l'Agenzia del Demanio, al regolamento per l’adesione dei comuni rivieraschi; dalla questione canoni e tariffe ad altre tematiche più legate all’aspetto operativo degli Uffici tecnici, per finire poi all’ipotesi della regionalizzazione della navigazione. Insomma, un lungo elenco di argomenti che saranno esposti in Regione in occasione dell’incontro del 12 marzo e per i quali saranno richieste risposte chiare e immediate.

"Siamo tutti convinti che sia importante la volontà di non subire più le decisioni della Regione bensì di instaurare con essa un rapporto di sinergia, in cui grazie alle nostre competenze specifiche in tema demaniale, abbiamo il diritto di essere coinvolti prima. Questo incontro di oggi è il primo passo per un’alleanza tra Autorità di Bacino che spero duri a lungo e ci possa portare molto lontano", ha concluso Lusardi.

I vertici dei rispettivi enti si sono poi intrattenuti sino a tardo pomeriggio, dandosi già appuntamento per l’inizio del mese di maggio, questa volta ospiti della struttura del Lago d’Iseo. Per l’Autorità di Bacino del Lago di Garda e di Idro erano presenti il presidente Chiara Chimini e il direttore Fausta Tonni; per l’Autorità di Bacino lacuale Ceresio, Piano e Ghirla erano presenti il vice presidente Giovanni Bernasconi e il direttore Maurizio Tumbiolo; per l’Autorità di Bacino dei Laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese erano presenti il presidente Fabio Passera, il direttore Bruno Bresciani e il responsabile del Servizio Tecnico Daniele Baldin; per l’Autorità di Bacino dei Laghi d’Iseo, Endine e Moro erano infine presenti il presidente Alessio Rinaldi e il direttore Gloria Rolfi.

Seguici sui nostri canali