Iniziativa

“Nonni online” i ragazzi insegnano agli anziani la tecnologia

Iniziativa promossa dal Comune con la collaborazione di Giuvin-Consulta Giovani Inverigo.

“Nonni online” i ragazzi insegnano agli anziani la tecnologia

Ad Inverigo con l’iniziativa “Nonni online” i giovani insegnano agli anziani come utilizzare al meglio la tecnologia. Iniziativa promossa dal Comune con la collaborazione di Giuvin-Consulta Giovani Inverigo.

Doppio appuntamento

Un’occasione speciale rivolta alle persone in là con l’età che non hanno grande dimestichezza con la tecnologia. Ecco perché il Comune, in particolare l’assessorato alle Politiche Giovanili e Terza Età, in collaborazione con Giuvin-Consulta Giovani Inverigo, promuove l’iniziativa «Nonni online», due appuntamenti, gratuiti, per imparare le basi e le nozioni principali su come interagire con i nuovi strumenti tecnologici. Il corso è rivolto in particolare a chi intende imparare a prenotare una visita online, usare lo Spid con tranquillità o prendere confidenza con e-mail e app utili. I partecipanti potranno imparare, passo dopo passo, a usare computer e smartphone con semplicità, in un clima sereno e accogliente.

I giovani saranno gli insegnanti

Il primo appuntamento è per sabato 15 novembre, il secondo per sabato 29 novembre. Entrambi dalle 15 alle 17 in biblioteca comunale. Le iscrizioni dovranno essere effettuate in biblioteca. E’ consigliabile portare il proprio telefono, le proprie password e l’indirizzo email: così che potranno essere trasformarti in strumenti utili per la vita di tutti i giorni. A fare da insegnanti saranno proprio i giovani componenti della Consulta, che hanno sposato con entusiasmo la proposta.

“Li ringrazio di cuore – sottolinea l’assessore alle Pari Opportunità Marina Bernardi – Hanno aderito con entusiasmo a questa proposta, che è un’ottima occasione per i più anziani per apprendere nozioni importanti in ambito tecnologico, ma anche perché è un modo per mettere in relazione due generazioni diverse”.

Generazioni che, in questo caso, vedranno i ruolo invertiti, con i più giovani nel ruolo di insegnanti e gli altri nelle vesti di allievi.