Notte bianca al Setificio per festeggiare i 150 anni
L’istituto "Paolo Carcano" aprirà le porte a tutti i visitatori dalle 20 fino alle 2 del mattino.
Parte sabato 29 settembre una serie di eventi che evidenziano il percorso di sviluppo e le peculiarità dell’Istituto di Setificio "Paolo Carcano" nell’anno del 150esimo anniversario della sua fondazione nell’ormai lontano 1868.
Notte bianca al Setificio per festeggiare i 150 anni
Come detto il primo appuntamento da segnare in agenda è quello del 29 settembre quando nella sede di via Castelnuovo 5 a Como si terrà la "Notte bianca al Setificio". Per questa occasione studenti e insegnanti apriranno la scuola e i suoi laboratori ai visitatori di tutte le età. Molto quello da vedere: i progetti e gli elaborati degli alunni, opere di artisti ed ex allievi dell’istituto, performance d’arte, workshop creativi e spettacoli musicali.
Il programma
L’istituto "Paolo Carcano" aprirà le porte a tutti i visitatori dalle 20 fino alle 2 del mattino. All’ingresso saranno visibili due opere tessili "Ali" e "Ragno", realizzate dall’artista comasco, più volte intervenuto in attività con i ragazzi del Setificio, Benny Posca. Nello specifico, la serata avrà inizio con un’attività per i bambini tenuta dalle ex allieve del Setificio, Pia Mazza e Cristina Quadrio del gruppo Fata Morgana. A partire dalle 20.30 saranno proposti dei racconti: una serie dedicata ai più piccoli, dai 4 ai 7 anni e poi un’altra per i bambini dai 7 ai 12 anni.
A seguire, verso le 22.30 avrà luogo la grande performance di Afran, noto artista camerunense, autore di importanti mostre, tra cui quella alla Triennale di Milano, e in passato già protagonista di un evento e di un workshop con gli studenti promosso da Fondazione Setificio. Nelle sale a pianoterra saranno esposte inoltre tele e dipinti di un’altra ex allieva del Setificio, l’artista comasca Ester Negretti. Nell’arco della serata si avvicenderanno gruppi di giovani musicisti con vari generi musicali.
Il commento
Soddisfatto il Dirigente scolastico Roberto Peverelli: "Sono molto soddisfatto del lavoro svolto da studenti ed insegnanti con gli enti promotori per coinvolgere la comunità locale nella nostra realtà, sempre più sinergica e aperta al mondo esterno. Il pubblico scoprirà la nuova identità dell’Istituto, che fa perno e sviluppa la vocazione tecnico-scientifica dei settori tessile e chimico delle origini, per integrare una nuova componente creativa, costante motore di innovazione e ricerca".