Nuove regole sulla Vecchia Regina: ecco per chi scatta il divieto di transito
A partire dall'11 settembre 2023 entreranno in vigore i seguenti limiti al transito dei veicoli
Sono in arrivo delle novità per il transito in via Vecchia Regina, soprattutto per i veicoli di grandi dimensioni, ma anche per i veicoli di carico e scarico.
A partire dall'11 settembre 2023 entreranno in vigore i seguenti limiti al transito dei veicoli, complessi di veicoli e categorie di utenti lungo la SP 71, ovvero la Vecchia Regina, per entrambi i sensi di marcia:
- dal km 0,800 in Comune di Cernobbio al km 9,850 in comune di Laglio (intersezione con la SS340), limite di massa 12,00 tonnellate, di lunghezza di metri 8,00 e di altezza metri 3,50;
- istituzione dal km 0,800 in comune di Cernobbio al km 9,850 in comune di Laglio (intersezione con la SS340), del divieto di scarico e carico permanente di merci lungo la sede della SP n. 71, dalle 7 alle 15;
- istituzione dal km 0,800 in comune di Cernobbio al km 9,850 in comune di Laglio (intersezione con la SS340), del divieto di transito alla categoria di utenti di camper, autocaravan e roulotte indipendentemente delle loro dimensioni, dalle 6 alle 21.
Deroghe e esoneri
È ammessa però una deroga all'ordinanza, con eventuale obbligo di scorta tecnica, tramite una motivata richiesta all’Ente proprietario della strada. Invece, sono esonerati dal rispetto della presente ordinanza, solo per i limiti di massa e di lunghezza, i veicoli:
- adibiti a pubblico servizio per interventi urgenti e di emergenza o che trasportano materiali o attrezzi a tal fine occorrenti (vigili del fuoco, protezione civile, ecc.);
- militari o con targa CRI (croce rossa italiana) per comprovate necessità di servizio e delle forze di polizia;
- necessari all’ente proprietario della strada per motivi di servizio, esigenze di manutenzione e di viabilità invernale;
- adibiti a servizio degli Enti territoriali, anche in forma associata. contrassegnati con la dicitura “servizio nettezza urbana” nonché quelli per conto delle amministrazioni che effettuano il servizio “smaltimento rifiuti” purché muniti di apposta documentazione rilasciata dall’amministrazione di appartenenza;
- autobus in servizio pubblico di linea;
- utilizzati per l’erogazione di servizi di pubblica utilità (fornitura di acqua, gas, energia elettrica e telecomunicazioni), per interventi urgenti documentabili;
- utilizzati per casi singoli di comprovata e assoluta necessità e urgenza di trasporti di merci, necessari a soddisfare emergenze particolari e specifiche;
- per i veicoli che compiono il percorso per il rientro alle sedi, principale o secondaria individuate lungo la tratta stradale oggetto di limitazione al transito e non raggiungibili da altra viabilità anche di gerarchia inferiore alla provinciale, da parte dell’impresa intestataria degli stessi; il tutto da documentare con l’esibizione di un aggiornato certificato di iscrizione alla Camera di commercio, industria ed artigianato;
- adibiti a servizio radiotelevisivo esclusivamente per urgenti e comprovate ragioni di servizio;
- utilizzati per spurgo di pozzi neri o condotti fognari per interventi urgenti documentabili.
Relativamente al solo divieto di scarico e carico sono esonerati dal divieto tutti i mezzi che abbiano destinazione o provenienza nel tratto interessato, comprovabili da documento di trasporto (DDT).