Primo dell'anno

Nuovi nati, Alessio saluta il 2022 e Han-Byeol dà il benvenuto al 2023

All'ospedale Sant'Anna nel corso dell'anno appena concluso sono nati 1.835 bimbi.

Nuovi nati, Alessio saluta il 2022 e Han-Byeol dà il benvenuto al 2023
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Sono 1835 i bimbi nati nel 2022 all’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia, 906 maschi e 929 femmine: Alessio è l’ultimo nato del 2022 e Han-Byeol la prima nata del 2023.

Nuovi nati, Alessio saluta il 2022 e Han-Byeol dà il benvenuto al 2023

Sono entrambi residenti a Como i genitori dell’ultimo bimbo nato nel 2022, un maschio, e del primo nato, una bimba, nata nel 2023. Alessio, 4210 grammi, è venuto alla luce nel 2022 alle ore 16.48. Han-Byeol, 2440 grammi, di nazionalità filippina, è nata alle ore 8.31 di questa mattina.

Pierluigi Mascetti, il sindaco di San Fermo della Battaglia, Comune dove ha sede l’ospedale Sant’Anna, ha portato i saluti dell’amministrazione e consegnato un omaggio floreale alle due mamme.

Nel 2022 i bimbi nati all’ospedale Sant’Anna, sede del punto nascita di Asst Lariana, sono stati 1835, 906 maschi e 929 femmine (nel 2021 i nati erano stati 1803, nel 2020 1935, nel 2018 e nel 2019 1760). Il presidio è dotato di un’area dedicata al parto naturale che è direttamente integrata alle sale operatorie, nel caso in cui si dovesse ricorrere ad un taglio cesareo, nonchè all’area della Terapia Intensiva Neonatale.

Nel corso del 2022, tra gennaio e febbraio la sala parto ha registrato un picco di mamme Covid positive, pari al 30% dei parti avvenuti in quel periodo. L’ospedale Sant’Anna è stato individuato alla fine di ottobre del 2020 come Hub di riferimento per gli ospedali della provincia di Como per l’assistenza della gravida/puerpera positiva, proprio grazie alla presenza di un’équipe multidisciplinare composta da ginecologi, ostetriche, neonatologi, infettivologi, pneumologi, anestesisti-rianimatori.

Il 2022 ha visto, inoltre, un aumento del 40% rispetto all’anno precedente dei parti gemellari e di quasi il 50% delle gravidanze ottenute attraverso la procreazione medicalmente assistita; il tasso di prematurità è rimasto stabile al 7%. Si è mantenuta una bassa incidenza di taglio cesareo (19%) e il 45% delle pazienti in travaglio ha fatto ricorso al supporto farmacologico per la gestione del dolore con la partoanalgesia.

Il bambino più piccolo nato pesava 550 grammi e il più grande 4610 grammi; i tre nomi maggiormente scelti dalle coppie nel 2022 sono stati: Leonardo, Edoardo e Tommaso per i maschi e Sofia, Camilla e Ginevra per le femmine.

“Sono molto soddisfatto del risultato che è frutto dell’impegno quotidiano di tutto il personale medico, ostetrico e infermieristico dell’area Materno-Infantile - sottolinea il dottor Paolo Beretta, primario e direttore del Dipartimento Materno-Infantile - Grazie alla dedizione e alla professionalità espressa abbiamo superato, nonostante il periodo allarmante di denatalità, la soglia dei 1800 nati, numero che ci colloca in una posizione di rilievo fra le sale Parto della Regione. Tutto questo è la conferma che la visione di cura che ho cercato di trasmettere al nostro gruppo, basata sulla presa in carico globale della donna in gravidanza, ci ha permesso di garantire, senza necessità di trasferimenti in altre sedi se non in casi eccezionali e con indicazioni specifiche, un’assistenza di elevata qualità a mamma e neonato, integrando competenze multidisciplinari che coinvolgono la medicina Materno-Fetale, la Patologia Neonatale con la Terapia Intensiva Neonatale, la Genetica, l’Anestesia-Rianimazione e la Terapia del Dolore, la Psicologia Clinica. Tutto questo sia di buon auspicio e ci stimoli, anche nel nuovo anno, ad offrire servizi e assistenza di elevato profilo confermando il ruolo di centro di riferimento materno-neonatale”.

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