Nuovo osservatorio-planetario: apertura straordinaria
Appuntamento il 22 e 23 marzo per scoprire la nuova struttura. L'inaugurazione ufficiale tra aprile e maggio.

Il nuovo osservatorio-planetario di Sormano è quasi ultimato: l’inaugurazione ufficiale sarà probabilmente tra aprile e maggio, intanto però è già stata fissata un’apertura straordinaria in occasione delle Giornate Fai di primavera il 22 e 23 marzo.
Giornate Fai di primavera
"Stiamo correndo per terminare tutte le opere per tempo - ha riferito il sindaco Giuseppe Sormani - In realtà è da ultimare solamente l’installazione di alcune attrezzature, per lo più elementi di arredo della cucina e delle stanze. Contiamo di farlo entro fine aprile, per il resto è tutto già predisposto e le visite possono essere svolte senza problemi".
Il prossimo weekend, per l’iniziativa promossa dal Fondo Ambiente Italiano, a fare da speciali ciceroni saranno gli studenti dell’Istituto Carlo Porta di Erba. "Al Comune è stato chiesto dal Fai di mettere a disposizione la struttura, l’architetto Castelletti che si è occupato di tutto il progetto del nuovo planetario ne ha spiegato le varie caratteristiche tecniche e non solo. Sabato (oggi, ndr) incontreremo i ciceroni erbesi per illustrare loro la storia dell’osservatorio e le scelte fatte, in particolare per i materiali della struttura rinnovata".
Inaugurazione tra aprile e maggio
Il 22 e 23 marzo saranno presenti anche il Comune e il Gruppo Astrofili Brianza, che gestisce le visite all’osservatorio, ma come detto non si tratterà dell’inaugurazione ufficiale. "Speriamo per fine aprile di riuscire a farla - aggiunge il primo cittadino sormanese - Inviteremo ovviamente anche gli enti coinvolti nel progetto, tra cui Comunità Montana del Triangolo lariano e Regione Lombardia, nonché i rappresentanti dei Comuni della zona. D’altronde il nuovo planetario è un’opera che interessa tutto il territorio: è l’unico in provincia di Como, ma anche il solo ad avere osservatorio e planetario insieme da qui a Milano".
Tornando alle Giornate Fai di primavera, l’auspicio di Sormani è che arrivi quanta più gente possibile ma soprattutto che l’apertura del nuovo polo astronomico possa servire come incentivo per le attività della zona: "Purtroppo ora tutto il turismo è concentrato alla Colma, mentre il Pian del Tivano è praticamente deserto. Servirebbe che qualcuno prenda in mano le attività di ristorazione e accoglienza, noi come Comune puntiamo al planetario come volano ma non possiamo obbligare i privati ad aprire i locali e a mantenere alta la qualità dei servizi".