Nuovo ponte di Cantù-Asnago: oggi il taglio del nastro
Un'opera dal costo di 3milioni e 400mila euro.
L'infrastruttura è già stata aperta totalmente al traffico alle 10 di questa mattina
Tanti i politici presenti alla cerimonia
E' stato inaugurato questa mattina, 23 dicembre, il ponte di Cantù-Asnago, che è già stato aperto al traffico veicolare.
A tagliare il nastro dell’opera - dal costo di 3 milioni e 400mila euro, di cui 2 milioni erogati dalla Regione Lombardia e 1,4 milioni dalla Provincia di Como - sono stati il presidente della Provincia di Como, Fiorenzo Bongiasca; i sindaci di Cantù Alice Galbiati, di Mariano Comense Giovanni Alberti, di Cermenate Luciano Pizzutto, di Carimate Roberto Allevi, di Figino Serenza Stefano Tomaselli, di Novedrate Serafino Grassi e di Vertemate con Minoprio Riccardo Pellizzari. Con loro il Sottosegretario di Stato, Nicola Molteni, l’assessore regionale all’Università, Ricerca, Innovazione, Alessandro Fermi, e i consiglieri regionali Marisa Cesana e Angelo Orsenigo.
E' il primo ponte in Lombardia a essere costruito con assemblaggio fuori sito
Il nuovo ponte, realizzato dalla Quadrio Costruzioni di Sondrio, si distingue per essere il primo in Lombardia costruito utilizzando un’innovativa tecnica di assemblaggio fuori sito con successivo posizionamento mediante spinta. Una scelta resa necessaria dalla vicinanza della ferrovia al cantiere e che nei mesi scorsi aveva visto il ponte spostarsi di pochi centimetri alla volta, con un doppio sistema di sicurezza idraulico e meccanico.
Intitolazione dell'infrastruttura a Maletta
Il nuovo ponte è stato intitolato a Carlo Maletta, geometra 56enne della Quadrio Costruzioni, che aveva seguito con un ruolo di responsabilità proprio il cantiere del ponte, prima di morire sul lavoro in un incidente ferroviario a Meina, provincia di Novara.
Il vecchio ponte resta per il traffico ciclo-pedonale
Oltre al nuovo ponte, è stato aperto al traffico ciclo-pedonale anche il vecchio ponte, che l’Amministrazione provinciale ha deciso di intitolare alla memoria di Enrico Balzanelli, ingegnere dell’ente scomparso in un incidente lo scorso anno.
Un'intitolazione che è un gesto simbolico e che mantiene vivo il ricordo di una persona che ha dato tanto alla Provincia. L’ingegner Balzanello si è a lungo occupato proprio della manutenzione ordinaria e straordinaria del ponte. Con questo atto se ne onora la memoria e se ne riconosce l'importante lavoro che ha svolto con passione e professionalità.
Un'opera di straordinaria importanza infrastrutturale
A spiegare l'importanza del ponte è Bruno Tarantola, dirigente del settore Infrastrutture della Provincia di Como:
"Il nuovo ponte ha un peso di 1.250 tonnellate, di cui 110 tonnellate sono di acciaio, ed è sostenuto da circa 500 micropali. Il raggio di curvatura è di 100 metri, con una pendenza longitudinale del 3,64% e una pendenza trasversale del 7%. Si tratta di un’opera di straordinaria importanza infrastrutturale e di alto livello ingegneristico e per la quale mi sento di ringraziare il coordinatore della sicurezza Amalio Peduzzi, il progettista strutturale definitivo Antonio Capsoni e il progettista strutturale esecutivo Simone Carraro. Un ringraziamento particolare va poi ai nostri tecnici: Andrea Esposito, direttore dei lavori; Leonardo Errico, collaudatore statico in corso d’opera; Paolo Lazzaroni, coordinatore dei lavori per la committenza".
E' il risultato di una visione condivisa
Soddisfatto il presidente della Provincia di Como, Fiorenzo Bongiasca:
"Il nuovo ponte di Cantù-Asnago rappresenta un risultato straordinario, frutto di una visione condivisa e di un impegno concreto da parte delle istituzioni coinvolte. Questo progetto non è solo un’importante opera infrastrutturale, ma un simbolo di come il lavoro di squadra tra Provincia, Regione e Comuni possa generare benefici tangibili per i cittadini".
Un progetto atteso da anni
Le parole del sindaco di Cantù, Alice Galbiati:
"Sappiamo bene quanto questo progetto sia stato atteso. I disagi vissuti negli anni, e soprattutto negli ultimi giorni, sono stati una sfida per tutti. In primo luogo voglio quindi ringraziare i cittadini per la pazienza. Oggi possiamo dire con orgoglio di aver dato una risposta concreta alle esigenze del territorio e di averlo fatto con un’opera di altissima ingegneria. Desidero ringraziare il presidente della Provincia di Como Fiorenzo Bongiasca, il dirigente Bruno Tarantola e il geometra Lazzaroni che mi hanno tenuta costantemente informata sullo stato di avanzamento dei lavori. Ringrazio anche Regione Lombardia per il co-finanziamento dell’opera. Le istituzioni investono su Cantù e il ponte ne è esempio. Sono molte le opere strategiche che abbiamo in cantiere, tutte nate da una stretta collaborazione e dalla volontà di lavorare insieme per il bene del territorio. Questo è un regalo per Cantù a pochi giorni dal Natale: speriamo sia di buon auspicio per un futuro più sicuro e sostenibile per il nostro territorio".
Un esempio concreto di miglioramento
Importante la collaborazione per il sottosegretario di Stato, Nicola Molteni:
"Mi unisco ai ringraziamenti, sottolineando che questa opera dimostra due cose fondamentali: che le risorse sul nostro territorio arrivano e che vengono anche utilizzate al meglio grazie alla capacità di collaborazione tra le istituzioni. Il territorio canturino-marianese ha bisogno di interventi infrastrutturali che non solo migliorino i collegamenti, ma favoriscano crescita, sviluppo e contrastino l’isolamento. Questo ponte ne è un esempio concreto: un’infrastruttura che rappresenta non solo modernità, ma anche un importante strumento di sostenibilità ambientale".
Una provincia sempre più attrattiva e vivibile
Il commento dell'assessore Alessandro Fermi:
"Questa opera rappresenta un intervento importante per il nostro territorio. È uno dei numerosi finanziamenti messi in campo dalla Regione dopo la pandemia, un impegno unico in Italia. Grazie a un efficace lavoro di squadra, siamo riusciti a ottenere il finanziamento di diverse opere, tra cui questa, con l'obiettivo di rendere la nostra provincia sempre più attrattiva e vivibile".