successi per gli atleti

Okinawa Karate fa incetta di premi ai mondiali in Polonia

Quattro medaglie per gli atleti che si allenano a Montorfano

Okinawa Karate fa incetta di premi ai mondiali in Polonia

Gli atleti della società Okinawa Karate Como fanno incetta di medaglie e di ottimi risultati ai campionati mondiali di karate in Polonia.

Quattro medaglie: un oro e tre bronzi

La gara, 32esima edizione dei Shotokan Karate do of United Nations – world karate championship, si è svolta dal 24 al 26 ottobre scorsi a Będzin, in Polonia. A prendervi parte sono stati atleti e società provenienti da tutto il mondo, in particolare da Romania e Ungheria, ma anche Lituania, Azerbaigian, Polonia, Germania, Croazia, Serbia, Nepal e molti altri Paesi.

Per la società Okinawa, sede a Como ma che si allena alla palestra di Montorfano, hanno partecipato otto atleti: Gianni Nicucci, Marco Crivelli, Carmine Murano, Davide Daniel Sahlean, Giorgio Lorenzo Sahlean, e i giovanissimi Christian Riella di 17 anni, Vanessa Corti di 15 e Andrea Guerra di 18 anni.

«Era la terza gara mondiale consecutiva a cui partecipavamo come società – spiega Carmine Murano, tra gli atleti partecipanti – Avevamo già preso parte ai Mondiali in Grecia e Serbia, negli anni scorsi. Siamo andati in rappresentanza della Feikar, federazione che ci ha sostenuto e supportato in tutto, come fa ogni volta che partecipiamo a qualche gara, e abbiamo rappresentato l’Italia».

Guidati dal maestro sensei Renato Papale, gli atleti della Okinawa Karate Como hanno mostrato grande talento e determinazione e hanno totalizzato un bottino di quattro medaglie: un prezioso oro per Gianni Micucci, campione mondiale over di Kata; tre bronzi dei quali due a Vanessa Corti e Andrea Guerra in categoria Kata e uno a Christian Riella in categoria Kumite.
Risultati eccezionali, che sono il frutto di tanto lavoro e sacrificio, sotto la guida esperta del maestro Papale, come sottolinea Murano.
«Ma il successo non si costruisce da soli – aggiunge – Dietro ogni atleta c’è un team di supporto indispensabile: i genitori dei ragazzi hanno giocato un ruolo cruciale, incoraggiando e sostenendo i propri figli. Il loro sacrificio in termini di tempo e risorse ha permesso ai nostri karateka di concentrarsi al meglio sulla preparazione atletica e mentale, per questa prestigiosa competizione».

E quella di domenica, a coronamento dei tanti successi, è stata una giornata di grandissima emozione.
«Per tutti noi è stato molto emozionante – afferma Murano – Anche per me: a dicembre compirò sessant’anni e gareggio da tre. E’ come tornare ragazzi, ma la competizione si affronta in modo diverso: a salire sul tatami, però, l’emozione è sempre forte. Siamo contentissimi dei risultati dei nostri ragazzi, che affrontano gare di altissimo livello e hanno tanta voglia di fare ed entusiasmo. Queste sono bellissime occasioni a cui i ragazzi sono contenti di partecipare e noi con loro: siamo un bel team e questi risultati, condivisi, sono ancora più belli».
Il prossimo obbiettivo sono gli Europei in Ungheria in programma ad aprile.
«Non ci fermiamo per non perdere la concentrazione – aggiunge Murano – Le gare servono anche per fare conoscere altre realtà, incontrare gente nuova e ritrovare altri atleti e fare nuove amicizie. A gennaio faremo delle gare in Italia, poi andremo agli Europei in Ungheria. E’ la seconda volta per noi, dopo quella dell’anno scorso a Lignano Sabbiadoro con ottimi piazzamenti. Siamo una piccola società e battere anche atleti dell’Est Europa con squadre grandissime è sempre una bella soddisfazione».