Regione Lombardia porta avanti il piano di potenziamento della sicurezza e dell’accessibilità dei territori montani. Grazie allo scorrimento della graduatoria della misura SRD08, dedicata agli investimenti in infrastrutture con finalità ambientali, sono stati messi in campo ulteriori 7,3 milioni di euro che portano lo stanziamento complessivo regionale a quota 14,4 milioni. Per la provincia di Como, questo provvedimento si traduce in risorse preziose che andranno a beneficio diretto di enti locali e realtà forestali operative sul territorio.
Oltre 600mila euro da Regione per la viabilità forestale comasca
“Si tratta di un segnale di estrema attenzione per le nostre valli e per chi vive e lavora quotidianamente in montagna – dichiara il consigliere regionale Anna Dotti – Con questo scorrimento di graduatoria, garantiamo il finanziamento di progetti attesi che inizialmente erano stati ammessi con riserva, assicurando nel Comasco risorse per un totale di 603.900 euro. Questi fondi non sono semplici contributi, ma rappresentano un investimento strutturale per la sicurezza dei nostri versanti e la prevenzione del dissesto idrogeologico”.
Entrando nel dettaglio dei dati provinciali, il Comune di Canzo beneficerà di un finanziamento di 203.700 euro, mentre al Comune di Ponna sono destinati 67.000 euro. Un ruolo centrale è ricoperto dal Consorzio Forestale Lario Ceresio, che vede finanziati due distinti progetti per un valore complessivo di 333.200 euro. Questi interventi permetteranno di migliorare la rete viaria silvo-pastorale, fondamentale per la gestione sostenibile dei boschi e per l’efficacia degli interventi di soccorso e antincendio boschivo.
“Primo pilastro per la tutela del patrimonio ambientale”
“La manutenzione della viabilità forestale è il primo pilastro per la tutela del nostro patrimonio ambientale. Sostenere i Comuni e i Consorzi Forestali significa dare risposte concrete a chi opera per il presidio della montagna, evitando l’abbandono delle aree più fragili. Ringrazio l’assessore Beduschi per aver mantenuto l’impegno di finanziare tutte le domande rimaste in graduatoria, dimostrando che per Regione Lombardia la montagna non è un’area marginale, ma una risorsa strategica da proteggere con dati e stanziamenti certi”, ha concluso Dotti.