Orto in casa anziani premiato dal gruppo Netweek e dall'assessorato all'Agricoltura
Il Giornale di Olgiate regala ai lettori di Primacomo.it le più belle storie raccontate nel corso del 2021 sulle pagine del nostro settimanale. Una piacevole lettura sotto l'ombrellone.
«Grazie, grazie, grazie: è stata una giornata meravigliosa, all’aria aperta e in mezzo al verde». Luigi Rocca, 82 anni, è un fiume in piena. Di emozioni. Giovedì 13 maggio, dopo più di un anno senza uscite, ha varcato il cancello della Casa anziani. Una trasferta dal significato persino commovente: è stato come lasciarsi alle spalle l’ondata della pandemia che ha colpito duramente la Rsa olgiatese.
Orto in casa anziani premiato dal gruppo Netweek e dall'assessorato all'Agricoltura
Una gita attesissima, per partecipare alla premiazione dell’iniziativa «Facciamo l’orto in casa», organizzata dal Gruppo Netweek (di cui fa parte il Giornale di Olgiate) e sostenuta dall’assessorato all’Agricoltura di Regione Lombardia. Una mattinata memorabile, all’orto sociale di «Technoprobe» a Cernusco Lombardone, dove Rocca, vera e propria colonna della residenza sanitaria olgiatese, Maria Teresa Maino, 88 anni, pure lei alla prima uscita dopo un lunghissimo anno e mezzo, e l’animatrice Claudia Canzetti sono stati tra i protagonisti della cerimonia di premiazione.
La casa di riposo di via Michelangelo, infatti, nelle scorse settimane ha colto la palla al balzo, valorizzando le sementi omaggiate dal Giornale di Olgiate (abbinate per otto edizioni consecutive al nostro settimanale) e dando il là al progetto di un orto curato proprio dagli anziani. E il progetto olgiatese ha fatto centro, meritando la premiazione che ha fatto luccicare gli occhi a Luigi Rocca. «Ho goduto di una giornata bellissima - racconta l’82enne, caporedattore del giornalino della Casa anziani, tifoso milanista - Non uscivo praticamente da più di un anno dalla struttura. Giovedì mattina, appena arrivati, vedendo tutta quella gente, la nostra animatrice si è “agitata” un po’. Le ho detto di non preoccuparsi: “Vado avanti io...”». Così è stato, con Rocca mattatore della cerimonia. «Ci siamo sentiti trattati da amici, questa è stata la cosa che mi ha reso più felice - continua, emozionato, l’anziano - Una grande gioia per me, per Maria Teresa e per l’animatrice Claudia. Mentre eravamo in viaggio, giovedì mattina, prima di arrivare al bellissimo orto sociale dove siamo stati accolti, abbiamo riflettuto su tutto ciò che abbiamo passato nei mesi scorsi...».
La paura di non superare il contagio, la scomparsa di amici, la lontananza dai parenti, l’attesa del vaccino e, ora, la voglia di guardare avanti, riconquistando una quotidianità fatta di serenità. «Io stesso sono stato contagiato e ho temuto di non farcela. Proprio per questo, aver vissuto una giornata come quella di giovedì ha per me e per noi della casa di riposo di Olgiate un significato eccezionale. Ringrazio il Giornale di Olgiate per averci fatto vivere questa esperienza. Tante cose belle sono accadute grazie al vostro giornale, penso ad esempio all’attenzione dedicataci dalla Rai, dopo un vostro servizio sui “nonni social”. Dico sempre grazie alla nostra direttrice Luciana Corti e alla nostra animatrice Claudia Canzetti: in casa di riposo abbiamo la possibilità di fare tante attività e siamo seguiti benissimo».
Al rientro in Casa anziani, la gioia di poter condividere con gli altri ospiti la soddisfazione per il premio ricevuto. E per Luigi un’insalata gustosissima, preparata con i prodotti ricevuti in dono giovedì mattina.
Nicola Gini
(Giornale di Olgiate, sabato 15 maggio 2021)