La polemica

Ospedale di Menaggio botta e risposta tra il Comitato e Asst

Botta e risposta tra il Comitato e il direttore generale di Asst, Fabio Banfi

Ospedale di Menaggio botta e risposta tra il Comitato e Asst
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Il Comitato Ospedale di Menaggio tuona contro il nosocomio. Non tarda ad arrivare la replica di Asst con le parole del direttore generale, Fabio Banfi.

Ospedale di Menaggio il Comitato: "Essere umani lasciati senza cure adeguate"

Ieri la durissima nota del Comitato, che pubblichiamo di seguito:

"In queste settimane abbiamo potuto apprendere che due diverse pazienti sono state per giorni ricoverate al Pronto Soccorso dell'Ospedale S. Anna di San Fermo della Battaglia in attesa di essere assegnate al reparto Ortopedia per essere operate.

Si tratta di situazioni del tutto simili a quelle verificatisi all’ospedale di Menaggio recentemente. Un primo caso riguardava una paziente in attesa dal giorno 8 di marzo di un intervento al gomito. ll secondo caso vedeva un’’altra persona con il femore rotto ricoverata all'Ospedale di Menaggio dall’8 di aprile, anch'essa in attesa di essere ricoverata per l'intervento presso altre strutture perché il reparto di Ortopedia del nostro Ospedale è stato chiuso. Lo scorso 13 aprile, il nostro Comitato ha segnalato questi casi durante un incontro pubblico organizzato dal Sindaco di Menaggio, al quale erano presenti il Direttore Generale di ASST Lariana, Fabio Banfi, alcuni Sindaci e i Consiglieri Regionali, Anna Dotti e Angelo Orsenigo.

In quell'occasione, Banfi rispondeva che questi casi rientravano nella “normalità” e che queste situazioni non riguardavano solo il nostro territorio.
Oggi, dopo ulteriori casi analoghi, ci chiediamo come sia possibile che degli esseri umani possano essere lasciati senza cure adeguate per così tanto tempo. Ci chiediamo come ciò possa essere la "normalità". Ci chiediamo quali siano le reali intenzioni di Asst Lariana per fare fronte a questo problema che non è più l’eccezione. Rivolgiamo quindi un invito chiaro ad Asst: riconosca le proprie gravi carenze per quelle che sono. Invece che chiudere i reparti nei presidi periferici, come l’ortopedia dell’Erba-Renaldi, compia un atto di obiettiva onestà e corra ai ripari. Ciò aiuterebbe certamente a trovare quelle soluzioni che il territorio invoca da anni".

La replica di Banfi: "La scorsa settimana numerose urgenze. Mie frasi decontestualizzate"

Nel pomeriggio di oggi, domenica 23 aprile 2023, è arrivata la replica di Asst, firmata dal direttore generale Banfi.

"Asst Lariana con l’ospedale Sant’Anna è il principale centro di riferimento a livello traumatologico in provincia. Nello scorso fine settimana si sono verificate numerose urgenze ortopediche, per lo più conseguenti a traumi, che hanno determinato alcuni disagi nella presa in carico dei pazienti. A fronte della situazione, la direzione sanitaria ha ribadito a tutti gli operatori sanitari la necessità di mantenere la massima attenzione nei confronti dei pazienti che accedono al Pronto Soccorso e dei tempi di attesa per coloro che devono essere ricoverati. In particolare ha invitato il primario dell’Ortopedia a prioritarizzare la propria attività, ossia a procedere innanzitutto con gli interventi in urgenza, riprogrammando nel caso l’attività chirurgica in elezione (ossia tutti quegli interventi che non essendo urgenti e non comportando un rischio per il paziente, possono essere rinviati). Se necessario, tale riorganizzazione sarà estesa anche a tutte le altre attività chirurgiche, ad eccezione degli interventi oncologici, in modo da garantire un tempo di permanenza in Pronto Soccorso il più contenuto possibile.
Come è stato ripetutamente spiegato, il profilo di offerta delle strutture come l’ospedale di Menaggio, collocate in un’area geomorfologicamente disagiata e con difficoltà viarie, è descritto dal DM 70 che prevede per quanto riguarda gli interventi chirurgici, una linea di attività in day/week surgery. A tutela del paziente e dei professionisti non è immaginabile oggi una differente programmazione.
Per quanto riguarda infine le mie dichiarazioni rispetto alla “normalità” delle attese da parte dei pazienti, estrapolare un concetto decontestualizzandolo dalla complessità del ragionamento che è stato fatto, lo trovo oltre che scorretto anche disonesto intellettualmente. L’impegno da parte di tutta Asst Lariana nei confronti dei pazienti è massimo e quotidiano. Certo ci sono difficoltà e criticità, condivise a tutti i livelli anche nazionale, a partire dalla disponibilità di personale fino al numero dei posti letto. Tuttavia continuare a dimenticare che Asst Lariana opera all’interno di una rete di offerta sanitaria che vede altri attori in provincia di Como, focalizza irragionevolmente solo su Asst Lariana i problemi esistenti, che nessuno nega e dimentica".

 

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