La scelta

Ospedale Sant'Anna "seconda casa" del dottor Ferrini da 34 anni

Dopo solo un mese dai saluti, è tornato con un incarico libero professionale.

Ospedale Sant'Anna "seconda casa" del dottor Ferrini da 34 anni
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Il 13 marzo, compiendo settant’anni, il dottor Alberto Ferrini, anestesista-rianimatore, ha dovuto salutare i colleghi dell’ospedale Sant’Anna. Tempo un mese ed è tornato a lavorare nel presidio di San Fermo della Battaglia, con un incarico libero professionale.

Una scelta di cuore di Ferrini

Dopo aver assunto l'incarico di libero professionale, il dottore potrà garantire la propria presenza per sei ore al giorno, quattro giorni alla settimana.
“Per me il Sant’Anna è sempre stato una seconda casa - spiega il medico - Ho dovuto lasciare per limiti di età ma come si è presentata l’occasione di poter ancora continuare a lavorare ho deciso di cogliere questa opportunità. Del resto, in ospedale c’è bisogno e io sono contento di sentirmi ancora utile”.

Il suo percorso, le sue passioni

Laurea all’Università Statale di Milano e doppia specializzazione in Anatomia e Istologia Patologica e tecniche di laboratorio e in Anestesia-Rianimazione e Terapia del dolore, tra il 1984 e il 1990 il dottor Ferrini è stato medico di medicina generale e poi dal 1990 ha iniziato a lavorare come anestesista-rianimatore all’ospedale Sant’Anna. Amante del nuoto, della corsa e del ciclismo, ha una grande passione per la storia e i romanzi storici.

La reazione dell'ospedale

“Ringraziamo il dottor Ferrini, la sua è una testimonianza di passione e legame con la nostra comunità ospedaliera” osserva il dottor Andrea Lombardo, primario di Anestesia-Rianimazione 2 all’ospedale Sant’Anna. A seguito dell’ultimo concorso bandito da Asst Lariana, entro un anno a partire dai prossimi mesi, prenderanno servizio, con contratto a tempo indeterminato, 14 nuovi anestesisti.

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