alzate brianza

Palazzetto dello sport: niente fondi dal Pnrr. "Ma percorreremo tutte le strade per riqualificarlo"

L'Amministrazione rimarca la ferma intenzione di provvedere al più presto con gli interventi

Palazzetto dello sport: niente fondi dal Pnrr. "Ma percorreremo tutte le strade per riqualificarlo"
Pubblicato:

Palazzetto dello sport di Alzate Brianza: niente fondi Pnrr per riqualificarlo ma l’Amministrazione rimarca la ferma intenzione di provvedere al più presto con gli interventi.

L'Amministrazione: "Intendiamo intervenire su quella che per noi è una priorità"

La minoranza Giovine Alzate, in particolare, ha presentato una interrogazione per chiedere al sindaco Paolo Frigerio e alla maggioranza l’esito della domanda di finanziamento presentata dal Comune per ristrutturare il Palazzetto dello Sport. Alcuni mesi fa, infatti, l’Amministrazione aveva manifestato l’intenzione di provvedere quanto prima a ottenere i fondi necessari per riqualificare la struttura sportiva: un vero e proprio punto di riferimento per il paese e non solo. L’intenzione degli amministratori, già chiaramente manifestata, era di provvedere agli interventi per l’agibilità dell’edificio di via Girola con l’ottenimento di fondi o comunque tentando tutte le strade possibili.

Il primo cittadino Frigerio ha replicato all’istanza di Giovine Alzate, firmata da Marco Bonetto, spiegando come la risposta sia stata ottenuta con forte ritardo; ma sottolineando l’intenzione di reperire comunque i fondi necessari. «Lo scorso settembre abbiamo avuto modo di conoscere alcuni funzionari del Ministero Economia e finanze -Direzione generale Nord Ovest e abbiamo chiesto informazioni in merito alle opportunità aperte per il Pnrr - ha spiegato il sindaco - Ci siamo in particolare interessati per la ristrutturazione e la messa a norma del Palazzetto, una delle nostre priorità. Siamo stati informati che il bando in oggetto era scaduto, ma forse sarebbero stati messi a disposizione ulteriori fondi: così ci siamo messi in moto con un grande lavoro, anche degli uffici, per preparare un progetto esecutivo e inoltrare domanda, che abbiamo inoltrato il 3 ottobre. Successivamente abbiamo chiesto informazioni e riscontri ogni quindici giorni, ma sono passati tre mesi senza che sapessimo nulla».

Fino a quando, lo scorso 10 gennaio, non è arrivata la risposta negativa. «Ci è stato detto, all’ennesima richiesta, che la domanda non era stata accettata per la scadenza dei termini - aggiunge Frigerio - Questa notizia ci dà un fortissimo rammarico: abbiamo avuto una risposta solo dopo tre mesi e perso tempo prezioso. Insieme all’architetto Massimo Petrollini, lo scorso 25 gennaio siamo stati a Milano per chiedere informazioni e ci è stato comunicato che gli ultimi contributi erano stati esauriti prima dell'invio della nostra domanda».

Il sindaco ha dunque rimarcato l’intenzione di provvedere agli interventi percorrendo altre strade: «Percorreremo tutte le strade possibili per poter eseguire questi interventi - ha chiuso Frigerio - Non da ultimo l’accensione di un mutuo. Si tratta di un’opera che è nelle nostre priorità per ristrutturare un edificio che è un fiore all’occhiello del nostro paese e un punto di riferimento per il territorio».

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali