Per riqualificare la palazzina di via Diaz si tenta il tutto per tutto: il Comune di Anzano ha preso parte al bando SEED PA con un progetto dal costo di circa 1 milione di euro. E’ cosa nota come l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Rinaldo Meroni abbia deciso di stralciare il progetto di demolizione della palazzina di via Diaz che era invece stato annunciato dall’ex primo cittadino Alberto Rivetti.
Si spera di ottenere i finanziamenti
Nello specifico, il gruppo Insieme per Anzano ha presentato nei mesi scorsi una variazione al Dup per esprimere la chiara volontà di salvare l’immobile, gravemente danneggiato dal forte maltempo del luglio 2023 e successivamente chiuso, evacuato e dismesso per motivi di sicurezza. Dal suo insediamento, l’Amministrazione comunale aveva reso nota l’intenzione di fare tutto il possibile per salvare l’immobile, «in quanto patrimonio del nostro territorio ed edificio al quale gli anzanesi sono molto legati» avevano spiegato.
Nei mesi scorsi, allo scopo di tentare il tutto per tutto per salvare la palazzina, il Comune ha preso parte al bando SEED PA (Sostenibilità ed Efficienza energetica degli Edifici pubblici), avviato da Regione Lombardia per promuovere la riqualificazione energetica profonda e il miglioramento della sostenibilità degli edifici pubblici e servizi abitativi sul territorio, oltre che per integrare risparmio energetico e valorizzazione del patrimonio locale e aumentare la resilienza ai cambiamenti climatici. I criteri del bando sono stati approvati da Regione con decreto del 30 dicembre 2024 e la dotazione finanziaria a disposizione è di 33.850.000 euro, suddivisa su due linee: la prima riguarda interventi su interi edifici a uso pubblico comprensivi di impianti tecnologici di proprietà esclusiva di enti locali e soggetti pubblici; la seconda invece interessa interi fabbricati destinati a servizi abitativi pubblici.
Come detto, il Comune ha presentato un progetto per riqualificare la palazzina, che riguarda interventi che superano il milione di euro: la speranza è di riuscire a ottenere un finanziamento totale – o almeno parziale – per poter ristrutturare l’edificio.
«Come abbiamo sempre detto, fin dai tempi della campagna elettorale, è un nostro dovere fare ogni tentativo nelle nostre possibilità per salvare questo edificio – specifica il vicesindaco Lorenzo Salzano – La palazzina di via Diaz ha rappresentato esperienze e ricordi ed era stata costruita con i sacrifici della comunità: gli anzanesi vi sono legati anche in senso affettivo. Per questo, come annunciato, abbiamo aderito a questo bando del quale avremo risposta nella prima decade di novembre. Non sappiamo quali siano le possibilità di ottenere finanziamenti: sono tanti i Comuni partecipanti e i progetti presenti. Ma tentare di salvare questo bene pubblico è un nostro dovere morale: se non sarà possibile con questa strada dovremo tentare ogni possibilità. Proveremo tutto quanto sarà possibile fare: in caso non ci siano ulteriori tentativi possibili valuteremo il da farsi – chiude – Diciamo che l’abbattimento è l’extrema ratio».