Panchine rosse alle scuole per dire no alla violenza sulle donne
Una bella iniziativa che rientra nella Settimana del rispetto 2024
Panchine rosse alle scuole di Alzate Brianza: sono state inaugurate questa mattina, lunedì 18 novembre.
L'iniziativa rientra nella Settimana del rispetto 2024
Posizionate due panchine rosse in paese: una è stata inaugurata alla scuola elementare "Francesco Anzani", l'altra è stata presentata alla media "L.V.Rufo" questa mattina, lunedì 18 novembre. L'iniziativa rientra nel calendario della Settimana del Rispetto 2024: rassegna di eventi organizzati in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre dall'associazione Fermiamoci di Anzano con Lo Snodo di Erba e che coinvolge 15 Comuni e 22 associazioni del territorio erbese.
La prima panchina è stata inaugurata alla scuola primaria alla presenza di tutti gli alunni dell'istituto con le loro insegnanti; sono intervenute Elena Mauri, avvocato e presidente Fermiamoci; e l'Amministrazione comunale con gli assessori alla Cultura e all'Istruzione Mariolina Sala, ai Servizi sociali Luisa Mauri e la consigliera all'Istruzione Noemi Freddi.
"Oggi siamo qui per condividere un momento molto importante - è intervenuta l'assessore Sala - Sabato abbiamo aperto una mostra dedicata alle donne, in modo particolare contro la violenza, un tema importante che avete approfondito con le vostre maestre lavorando su dei pannelli. Oggi come Amministrazione comunale siamo qui per donarvi due panchine rosse: un simbolo molto potente contro la violenza. Devono rimanere nella vostra testa e nel vostro cuore per ricordare che ogni tipo di violenza è sbagliato".
"E' importante parlare di questo fenomeno partendo dal rispetto: una parola bellissima, che significa che vengono accettate le persone nelle loro diversità. Le panchine che abbiamo messo oggi sono per ricordare l'importanza del rispetto. Ringraziamo i volontari per averle realizzate, l'associazione Fermiamoci - aggiunge l'assessore Mauri - e i Comuni intervenuti in questa importante rassegna contro la violenza".
"Ringraziamo le scuole per avere aderito: anche la realizzazione dei pannelli è stata un bel lavoro che ha coinvolto le classi delle scuole e questi pannelli troveranno poi posto negli uffici del Comune", ha aggiunto l'avvocato Mauri per l'associazione Fermiamoci.