Parcheggio o piazza della Chiesa? Cadorago insorge ma don Andrea mette tutti d'accordo
"Vorrei che riprendesse ad essere quello per cui esiste: piazza della Chiesa, della parrocchia di San Martino, della Comunità parrocchiale e della Comunità pastorale Santa Maria Madre di Dio"
Era iniziato tutto qualche giorno fa, più precisamente da martedì scorso, quando alcuni abitanti di Cadorago hanno iniziato a lamentarsi della chiusura del parcheggio della chiesa di San Martino. Una decisione presa dalla parrocchia che però ha fatto storcere il naso a qualche residente della zona.
Parcheggio o piazza della Chiesa? Cadorago insorge ma don Andrea mette tutti d'accordo
"Certo che non far parcheggiare le auto vicino alla chiesa e una cosa sbagliata!! Oltretutto è l’unico parcheggio decente in Cadorago!!! Ci parcheggiano i residenti della zona e non la gente di fuori visto che la chiesa e per tutti! In più la gente da le offerte".
Con queste parole qualcuno ha aperto la discussione sui social e, come sempre, è poi dilagata anche in sterili polemiche e insulti. Ma a mettere la parola fine sui continui batti e ribatti è stato lo stesso don Andrea Messaggi che con una comunicazione ufficiale ha chiuso la discussione in paese.
"In questi giorni ha suscitato polemica, la mia decisione di ridefinire l'uso del piazzale/piazza parrocchiale a San Martino, di proprietà della parrocchia stessa. Da "parcheggio selvaggio" vorrei che riprendesse ad essere quello per cui esiste: piazza della Chiesa, della parrocchia di San Martino, della Comunità parrocchiale e della Comunità pastorale Santa Maria Madre di Dio.
Per questo da questa settimana l'ingresso al piazzale/piazza e l'uscita, avverrà solo dalla via centrale, che dotata di sbarra temporizzata, con accesso consentito per tutte le funzioni religione, le attività ed iniziative parrocchiali e della Comunità pastorale e al mercoledì mattina, insieme con l'apertura del bar dell'oratorio e dei bagni, per favorire le persone che si recano al mercato in tal modo le macchine dovranno e rallentare sarà posizionato anche un dosso favorendo la sicurezza, sia per adulti che per bambini. Dal centro si potrà accedere alle due aree laterali, piazzale/piazza e un bene della Comunità parrocchiale e come tale va usato".
Ma la volontà di don Andrea non si ferma a limitare il passaggio delle vetture, ma anche a dare un nuovo splendore al piazzale:
"Mi piacerebbe, ma chiedo pareri, provare nel tempo ad abbellirlo con qualche pianta o aiuola o altro. Meglio di una spoglia superficie di asfalto che può essere scambiata per un parcheggio Alla sera e soprattutto alla notte non sarà consentito l'accesso, anche per ragioni di sicurezza, avendo trovato in so negli ultimi mesi siringhe ed altro. Se poi qualcuno avesse delle necessità, basta chiedere".