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Maxi parco solare in arrivo alla Cava di Alpetto

Nell’ex area estrattiva verrà realizzato un maxi parco per la produzione di energia solare. Previsti benefici per la comunità di Cesana Brianza.

Maxi parco solare in arrivo alla Cava di Alpetto
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Nella ex miniera di Alpetto, a Cesana Brianza, verrà realizzato un maxi parco solare per la produzione di energia sostenibile. Il progetto prevede anche importanti interventi compensativi a beneficio della comunità.

La riqualificazione del sito dismesso

La convenzione per la riqualificazione della cava è stata sottoscritta ieri, martedì 10 giugno 2025,  tra il Comune di Cesana Brianza, Holcim (Italia) S.p.A. e Silea (società pubblica lecchese dell’economia circolare). L’impianto, che verrà realizzato e gestito da Silea a seguito dell’acquisizione dell’area, disporrà di oltre 16.000 pannelli solari per una potenza prevista di circa 9,5 MegaWatt elettrici, in grado di produrre oltre 12 milioni di kWh annui.

La sottoscrizione della convenzione rappresenta un’ulteriore tappa per la concretizzazione del progetto, già approvato da parte dell’assemblea degli 87 Comuni Soci di Silea. L’iter prosegue ora con il deposito delle istanze autorizzative: in caso di esito positivo, Silea concretizzerà l’acquisizione dell’area e procederà con l’avvio delle procedure di gara per la realizzazione dell’impianto e i successivi lavori di posa e installazione - attesi per il 2026.

L'accordo, oltre a promuovere la realizzazione del parco solare, stabilisce importanti interventi a beneficio della comunità locale: si andrà infatti a riqualificare un sito attualmente dismesso e a restituire la fruibilità di parte delle aree verdi limitrofe.

La simulazione del nuovo parco solare alla Cava di Alpetto

L’Amministrazione comunale di Cesana Brianza riceverà gratuitamente da Holcim circa 500.000 mq di superficie a monte dell'ambito estrattivo (come già previsto da una precedente convenzione del 2000), cui si aggiunge il fabbricato della ex stazione di carico della teleferica – usata durante l’attività estrattiva – e le aree limitrofe. Holcim si impegna a riqualificare lo stabile, che potrà così essere destinato dal Comune ad iniziative sociali e culturali, e a realizzare nel piazzale antistante una nuova area per eventi e rappresentazioni.

A favore della comunità di Cesana Brianza, Silea realizzerà un nuovo impianto fotovoltaico sul tetto del Centro Polifunzionale di via Donizetti, con l'attivazione di un gruppo di autoconsumo per gli immobili comunali, e promuoverà la costituzione di una comunità energetica (qualora consentito dal GSE) per la condivisione di una parte dell'energia prodotta con cittadini e aziende. Silea si impegna, inoltre, a riconoscere annualmente a favore del Comune di Cesana Brianza una quota pari all’1% dei ricavi derivanti dalla vendita dell'energia prodotta dal nuovo parco solare nell’ex miniera.

Soddisfatti i firmatari della convenzione

Entusiasta del progetto Lucio Greco, amministratore delegato di Holcim (Italia):

Sono molto soddisfatto quando il dialogo trasparente e la collaborazione con le istituzioni consente di trovare accordi che vanno a vantaggio di tutti, in particolare delle comunità. Mi piace sottolineare che anche in questo caso, come è accaduto per la famosa Oasi di Baggero e come è avvenuto per l’accordo con il Comune di Costa Masnaga per la realizzazione della vasca di laminazione, ciò che in passato ha costituito una realtà industriale di rilievo e di interesse economico per la comunità, oggi diventa una risorsa per l’interesse sociale della comunità stessa.
Guidati dalla volontà di aumentare la resilienza del nostro pianeta, abbiamo come obiettivi prioritari la tutela e la conservazione della biodiversità e delle risorse naturali e la minimizzazione degli impatti ambientali, azioni che realizziamo anche attraverso il ripristino e il successivo recupero funzionale delle aree estrattive legate alla produzione di cemento e di aggregati. Alcune delle ex cave di Holcim sono delle vere e proprie oasi e godono dello stato di aree naturali protette. L’oasi di Baggero è uno splendido esempio di miglioramento e valorizzazione e ci auguriamo che l’ex miniera di Alpetto possa raggiungere risultati ancora più soddisfacenti.

A sottolineare la valenza rinnovabile e circolare del progetto Francesca Rota, presidente di Silea:

Crediamo fermamente che questo progetto costituisca una grande opportunità per il territorio lecchese e per la Brianza: Silea, che ricordo essere una società interamente pubblica già oggi attiva nella produzione di energia elettrica, termica e biometano, garantirà all’ex miniera di Alpetto un nuovo futuro a vocazione rinnovabile e circolare.
È un progetto ambizioso, che non trascura la valorizzazione delle aree verdi boschive e la possibilità di fruizione collettiva di alcuni degli spazi che erano destinati all’attività estrattiva. La firma odierna rappresenta un’assunzione di impegni reciproci e pone le basi per affrontare i prossimi step dell’iter autorizzativo.

Anche l’Amministrazione comunale di Cesana Brianza si ritiene soddisfatta dell’accordo sottoscritto fra le parti, che vedrà finalmente restituite alla cittadinanza cesanese le aree sino ad ora occupate dall’insediamento minerario "Cava dell’Alpetto". Attraverso tale accordo, infatti, la collettività potrà fruire di nuovi spazi pubblici destinati alla cultura e alla socialità e a percorsi di collegamento alla sentieristica esistente.

La convenzione garantirà al Comune, inoltre, un risparmio energetico che impatterà positivamente sulla riduzione dell’inquinamento e in termini economici. “Si tratta di una grande traguardo – afferma il sindaco Luisa Airoldi – raggiunto dopo un lavoro lungo e impegnativo che si è potuto realizzare attraverso la sinergia instaurata con Regione Lombardia e con tutti gli enti pubblici e privati coinvolti, che ringraziamo per la disponibilità a collaborare per il raggiungimento dell’obiettivo comune".

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