Parte la seconda edizione della "Settimana del rispetto" contro la violenza sulle donne
Proposta dall’associazione Fermiamoci con Lo Snodo, realizzata in collaborazione con 15 Comuni e 22 associazioni del territorio erbese.
Al via il progetto “La Settimana del Rispetto”: un insieme di iniziative ed eventi che si svolgeranno in occasione del 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Coinvolti 15 Comuni e 22 associazioni
L'iniziativa è stata illustrata mercoledì mattina nella sala consiliare di Alserio. Durante la presentazione sono stati tanti gli interventi dei diversi rappresentanti di Comuni e associazioni del territorio. La seconda edizione della Settimana del Rispetto, proposta dall’associazione Fermiamoci di Anzano con Lo Snodo di Erba, è infatti realizzata in collaborazione con 15 Comuni e 22 associazioni del territorio. Prevede un ricco calendario di eventi tra sabato 16 e lunedì 25 novembre.
“Questa è la seconda edizione della Settimana del Rispetto: l’anno scorso abbiamo deciso di organizzare questa rassegna, che è una cosa fondamentale per riuscire ad immaginare di essere diversi e rispettarsi a vicenda” ha detto Elena Mauri, presidente di Fermiamoci.
“In questa seconda edizione - ha commentato Simone Pelucchi, presidente de Lo Snodo - vogliamo mettere ancora più a fuoco questo tema. Siamo 15 amministrazioni comunali e 22 associazioni del territorio, che ringraziamo, che ci sono unite facendo rete per creare la Settimana del Rispetto, ma di certo non vogliamo fermarci sono a quest’arco limitato di tempo, è un concetto che dobbiamo promuovere tutto l’anno”.
Per il comune di Lomazzo è intervenuta la consigliera Mariangela Vitale: “Sono contenta che il progetto abbia raggiunto la bassa comasca, il sostegno non va dato per scontato e ringrazio tutti questi comuni che vogliono sensibilizzare sul tema, sono d’accordo il 25 è un occasione ma il lavoro deve essere quotidiano”. Maddalena Pinti, sindaco di Orsenigo, ha sottolineato che facendo rete si “fa più rumore insieme e questo aiuta a far parlare del tema ed anche avvicinare chi ha delle difficoltà”.
Un pensiero a Giulia Cecchettin
Il sindaco di Asso Tiziano Aceti ha affermato che “questa tematica la trattiamo da tempo con la nostra amministrazione, con le forze dell’ordine siamo vicini alle vicende del paese, con le scuole trattiamo il tema della violenza e siamo vicini anche al tema del bullismo. Stiamo preparando una serata sulla sicurezza della donna.”
Barbara Zuccon, sindaco di Proserpio, ha letto le parole del padre di Giulia Cecchettin invitando ad una riflessione ed esprimendo le proprie congratulazioni per il bel progetto della Settimana del Rispetto. Il vicesindaco Lorenzo Salzano ha sottolineato l’importanza dell’educazione sul tema in tenera età e l’importanza di questi eventi per sensibilizzare sul tema. Luisella Mauri, assessore di Alzate Brianza, ha evidenziato l’importanza del coinvolgere le scuole nell’iniziativa: atto che con questa iniziativa della Settimana del Rispetto avverrà.
Katia Marra, consigliere di Valbrona, ha aggiunto: “Come genitore insegniamo ai nostri figli il rispetto nelle relazioni e con questi eventi diamo un contributo a miglioramento di questa società. È importante restare in ascolto delle persone, anche i più fragili”. “Ringraziamo Lo Snodo e Fermiamoci - ha detto Ennio Dalla Francesca, consigliere comunale di Lambrugo - che sono i motori di questa iniziativa e le altre associazioni che formano questo mosaico operativo. Come Lambrugo partecipiamo con tre iniziative”.
Il Comune di Monguzzo patrocina l’iniziativa. Giuseppa Ippolito, consigliere comunale di Monguzzo, ha condiviso "l’importanza della rete e del lavoro quotidiano sul tema". In rappresentanza dell’ospedale di Erba sono intervenute Laura Pianello e Francesca Agostani, che hanno evidenziato come i dati di donne vittime di violenza sia in costante aumento. L’evento dell’Ospedale di Erba si tratta di una camminata non competitiva di 5km che si svolgerà domenica 24 novembre.
Nella locandina di seguito sono indicati tutti gli eventi del progetto: