Como

Patto Territoriale per creare nuove opportunità lavorative

E formare nuove figure professionali richieste dai settori tessile e turistico.

Patto Territoriale per creare nuove opportunità lavorative
Pubblicato:

Il Patto Territoriale mira a creare una maggiore interconnessione tra i servizi per il lavoro, la filiera formativa e quella produttiva, con un'attenzione particolare ai settori tessile e turistico.

“Patto Territoriale Lario: creatività e attrattivi per l’occupazione"

Corsi di formazione pensati appositamente per le richieste del mercato comasco, ma anche attività di promozione dell'attrattività e della conoscenza delle mansioni e delle possibilità occupazionali locali e seminari sui temi della gestione del personale, del welfare aziendale e del ricambio generazionale. Questo è l’ambizioso progetto che la Provincia di Como ha lanciato, in collaborazione con più di 40 enti e aziende: formare nuove figure professionali richieste dai settori tessile e turistico.

Investimento con fondi europei

Grazie a un investimento di più di 370mila euro - 298.978,55 provenienti da fondi europei - il Patto Territoriale vuole creare nuove opportunità lavorative, ridurre il mismatch tra domanda e offerta e favorire l’inserimento nel mondo del lavoro di persone in stato di svantaggio sociale, stranieri, disoccupati o inoccupati e chi è in possesso di qualifiche specifiche. L’iniziativa prenderà piede in autunno e l’intervento è previsto su 18 mesi.

Maggiore interconnessione tra servizi

Il Patto Territoriale mira a creare una maggiore interconnessione tra i servizi per il lavoro, la filiera formativa e quella produttiva, con un'attenzione particolare ai settori tessile e turistico. Questi due settori sono pilastri fondamentali dell'economia locale: il distretto tessile comasco è rinomato a livello internazionale per la produzione di tessuti di alta qualità, soprattutto seta, mentre il settore turistico attira centinaia di migliaia di visitatori ogni anno grazie alla bellezza del territorio e al suo ricco patrimonio culturale.

Dati e numeri del 2023

Nel 2023, i settori tessile e turistico hanno registrato significativi aumenti occupazionali: il settore tessile conta circa 12.500 addetti (+2,1% rispetto all'anno precedente) e il settore turistico circa 22.000 addetti (+6,9%). Tuttavia, permane una notevole difficoltà nell'incontro tra domanda e offerta di lavoro. I profili maggiormente richiesti includono meccanici, tessitori, tintori, disegnatori tessili, responsabili della qualità e sustainability manager nel settore tessile, e personale per la ristorazione nel settore turistico.

Per il settore tessile corsi di formazione per “tintore” ed “eco-designer”, mentre per il turistico corsi come “cameriere flex”. Le attività di orientamento e comunicazione includeranno seminari, laboratori e giornate di orientamento per contrastare il mismatch tra domanda e offerta e prevenire il fenomeno dei NEET.

Le parole di Bongiasca

"Con questo progetto, vogliamo offrire le competenze necessarie per cogliere le sfide del mercato  del lavoro e contribuire alla crescita economica della nostra provincia - ha commentato il Presidente della Provincia di Como, Fiorenzo Bongiasca - Il Lario è un territorio dinamico e innovativo, e siamo convinti che questo investimento porterà risultati concreti in termini di occupazione e benessere”.

Ventidue partner del progetto

Provincia di Como ente capofila. Si affiancano l’Agenzia per la Formazione, l’Orientamento e il Lavoro della Provincia di Como (CFP), l’Associazione La Nostra Famiglia, la Camera di Commercio Como- Lecco, il Centro Tessile Serico Sostenibile, Cgil Como, La Cometa SCS, Confartigianato Imprese Como, Confindustria Como, ENFAPI centro operativo di Como, FILCAMS Cgil e FILCTEM Cgil Como, Fondazione ENAIP Lombardia, IAL - Innovazione Apprendimento Lavoro Lombardia Srl - Intesa Sociale Società Cooperativa Sociale, ISIS Paolo Carcano, Istituto di Istruzione Superiore L. Da Vinci Ripamonti, Istituto Tecnico Commerciale Caio Plinio Secondo, Istituto Tecnico Superiore del Turismo e dell’Ospitalità (IATH), Mestieri Lombardia - Consorzio di Cooperative Sociali, Starting Work - Impresa Sociale Srl, Università degli Studi dell’Insubria. A questi si aggiungono 23 enti che fanno parte della rete di supporto del progetto coadiuvando nella realizzazione delle attività: ACLI Solidarietà e Servizi, Associazione Donatella “Lella" Moltani, AXL Spa, Clerici Tessuto&C. Spa, CNA del Lario e della Brianza, Comune di Como, Confcommercio Como - Imprese per l’Italia, Confcooperative Insubria, Cooperativa Sociale Symplokè, ECOLE - Enti Confindustriali Lombardi per l’Education - Fondazione Alessandro Volta, Fondazione Somaschi ONLUS, GiGroup Spa, IPSSCTS G. Pessina, Istituto di Istruzione Secondaria di Secondo Grado “E.Vanoni" Menaggio, META Spa, Michea SCS, Opera Don Guanella, Società Consortile Arl, Ufficio Scolastico - ambito territoriale di Como - UIL Lombardia - ambito territoriale del Lario - UMANA Spa, UST Cisl del Laghi.

Seguici sui nostri canali