Per l'8 dicembre Carabinieri in piazza a Cantù con i mezzi più all'avanguardia
Erano presenti anche il comandante della Compagnia, Christian Tapparo, e la comandante della Tenenza di Mariano Comense, Claudia Cangiano
Militari della Compagnia Carabinieri di Cantù, nel corso della giornata di ieri, 8 dicembre 2023, nel centro storico di Cantù hanno svolto un servizio di promozione e rappresentanza, dove sono stati esposti i veicoli dei Carabinieri più innovativi e moderni, quotidianamente usati nel controllo del territorio. Erano presenti anche il comandante della Compagnia, Christian Tapparo, e la comandante della Tenenza di Mariano Comense, Claudia Cangiano.
Per l'8 dicembre Carabinieri in piazza a Cantù
Per i servizi di “Pronto Intervento” erano presenti: l’”Alfa Romeo Giulietta”, con motore da 1.9 JTDM da 150 cv, abbinato ad un cambio manuale a 6 marce. La carrozzeria è in bianco per il tetto, con specifica livrea adesiva rifrangente, i cerchi sono in acciaio con borchie di plastica, sul tetto due lampeggiatori a led di ultima generazione ed il faro brandeggiabile, comandato elettronicamente dal telecomando posto sul cielo dell’abitacolo. Sulla plancia è stato posto il tablet del sistema di comunicazione “Odino” e la radio di ultima generazione con la classica cornetta tipica degli allestimenti per l’Arma. Sulla consolle centrale davanti al cambio trova posto una specifica plancetta con i pulsanti di azionamento dei lampeggiatori e della sirena, che funzionano sia in modo combinato che separato, e la commutazione che trasferisce il comando sirena al posto del clacson nel volante, per un pronto impiego del dispositivo in prossimità dei crocevia. Le portiere sono state modificate per ospitare i supporti del manganello e della paletta e i sedili presentano i supporti in acciaio per l’alloggiamento dell’arma lunga Beretta PM 12 in attuale dotazione.
L’”Alfa Romeo Giulia” è equipaggiata con un motore 2.0 turbo benzina da 200 CV con cambio automatico a 8 rapporti in livrea blu istituzionale. Fanno parte delle dotazioni specifiche i due lampeggianti con luce laterali e faro orientabili, lampeggianti led su specchi retrovisori esterni, parabrezza blindato, cristalli laterali e lunotto antisfondamento, porte anteriori blindate con protezione piedi scendenti, protezione antiscoppio del serbatoio carburante, cellula detenuto unipersonale, portagiubbotti antiproiettili in abitacolo, due porta tonfa e paletta, radio in posizione centrale per l'utile impiego da parte di entrambi i componenti dell’equipaggio e sistema di
amplificazione a diffusione esterno vettura.
Per i servizi di “Polizia di Prossimità” era presente la moderna Stazione Mobile, che oltre a garantire sicurezza e prossimità al cittadino, unisce alla figura del “Carabiniere di Quartiere”, un mezzo attrezzato dell’Arma nel quale vengono impiegati tre o più militari, di cui almeno un ufficiale di polizia giudiziaria. Le Stazioni Mobili, infatti, sono allestite e organizzate per acquisire sul posto ogni tipo di segnalazione o di denuncia riguardanti persone o fatti sospetti e che possono costituire una minaccia per la sicurezza e il mantenimento della legalità. La possibilità offerta al cittadino di effettuare una denuncia sul posto, senza doversi recare in una caserma dell’Arma, oltre a dare una risposta pronta ed efficace a chi ne ha bisogno, ottimizza e migliora la qualità del servizio offerto dalla benemerita, sia alla popolazione residente che, come spesso capita nelle città d’arte, ai turisti e ai visitatori. Questi ultimi, infatti, non conoscendo la dislocazione delle stazioni sul territorio, possono usufruire del servizio svolto dalla Stazione Mobile con maggior facilità consentendo ai militari dell’Arma, sia la necessaria immediatezza nell’intervento sia una più efficace attività di prevenzione.