STORIE SOTTO L'ALBERO

Perde il portafogli: un anonimo lo riporta

Il Giornale di Cantù regala ai lettori di Primacomo.it le più belle storie raccontate nel corso del 2021 sulle pagine del nostro settimanale.

Perde il portafogli: un anonimo lo riporta
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Una dimenticanza che poteva costare caro a un giovane cittadino arosiano, ma che si è risolta in un bel gesto di generosità spontanea da parte di uno sconosciuto. E subito la storia diventa un simbolo di comportamento corretto nei confronti degli altri, in maniera disinteressata.

Perde il portafogli: un anonimo lo riporta

La storia che ha scaldato il cuore di diversi arosiani riguarda un 19enne della città, che una sera della scorsa settimana era uscito di casa per giocare a calcio e divertirsi, chiacchierando un po’ con gli amici. In una pausa tra una giocata e l’altra, il giovane ha appoggiato il portafogli alla casetta dell’acqua in via Oberdan, probabilmente proprio per dissetarsi in un periodo nel quale l’attività sportiva implica un dispendio energetico maggiore anche a causa delle temperature elevate. Quando poi è tornato a casa, il portafogli era ancora lì.

«La mattina dopo sono stata svegliata dallo squillo del telefono di casa - racconta la madre del ragazzo - Erano le sette di mattina e non ho realizzato subito il motivo per cui ci stessero chiamando. Mio figlio non si era nemmeno accorto di aver perso il portafogli». Il motivo della chiamata era proprio che qualcuno, uno sconosciuto dal grande senso civico, aveva ritrovato l’oggetto smarrito dal proprietario. Controllando i documenti, l’uomo è riuscito a trovare il numero del telefono fisso della casa di chi aveva perso i contanti e tutte le carte. Tornato a casa, ha quindi deciso di consultare gli elenchi telefonici per poter entrare in contatto con il proprietario.

Durante la conversazione a distanza, la nuova difficoltà: tutti i membri della famiglia del giovane smemorato si stavano apprestando a lasciare l’abitazione per impegni lavorativi ed erano quindi impossibilitati a incontrare l’uomo. Il benefattore si è quindi offerto di recarsi presso l’abitazione del 19enne e della sua famiglia e di lasciare il portafogli smarrito nella cassetta della posta, dove è poi stato ritrovato la sera stessa. E forse questo è un altro aspetto affascinante del gesto del misterioso benefattore, rimasto nell’anonimato più totale anche per le persone a cui ha fatto un grosso favore.

La madre del ragazzo ha quindi deciso di ringraziare l’anonimo gentiluomo con un post su Facebook, in cui ha pubblicamente raccontato il gesto: «Sono rimasta piacevolmente sorpresa. Evidentemente ci sono ancora persone che fanno il bene per gli altri, il suo è stato un gesto molto carino. Più che altro al giorno d’oggi è difficile trovare il tempo, tutti abbiamo sempre molto da fare. Tutti sono di fretta. Non si tratta tanto dei soldi, che sono stati riportati senza essere minimamente toccati, ma dell’attenzione che ha avuto per degli sconosciuti. Non era per nulla scontata. Per non avere fastidi magari si è abituati a fare finta di niente, invece lui ci ha aiutato. Siccome non so neanche il suo nome, volevo trovare un modo per dirgli grazie».

La storia a lieto fine ripaga in qualche modo un altro episodio, dall’esito purtroppo opposto, che aveva vissuto la stessa famiglia. Circa un anno fa, infatti, il marito della donna aveva perso il proprio portafogli, contenente circa 250 euro in contanti, perdendolo dalla tasca in uno spazio comune del condominio. Dopo averlo cercato invano per tutto il giorno, l’uomo aveva ricostruito i suoi movimenti e capito che l’unico luogo in cui questo poteva essere caduto rimaneva la palazzina. Nell’arco di poco tempo, il portafogli è stato messo nella cassetta della posta della famiglia, con ancora tutti i documenti e le carte al suo interno. Gli unici assenti all’appello erano i 250 euro in contanti, presi molto probabilmente da uno dei condomini. Almeno, questo è il sospetto della famiglia.

«Ci vuole del coraggio a prendere i soldi di una persona che si conosce e in quel caso ci ero rimasta molto male - ricorda con amarezza la donna - Questo nuovo episodio invece mi restituisce maggiore fiducia nelle persone. C’è ancora chi vuole fare soltanto il bene per gli altri». A circa un anno di distanza quindi una storia a lieto fine, che racconta adeguatamente lo spirito di collaborazione che dovrebbe essere sempre presente tra i cittadini. Intanto, sarà meglio tenere il portafogli con maggiore attenzione in tasca, senza appoggiarlo o rischiare di perderlo. Non è detto che la fortuna bussi alla stessa porta una seconda volta.

Davide Terraneo

(Giornale di Cantù, sabato 10 luglio 2021)

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