Piano di Gestione del cervo e del cinghiale: firmato il protocollo tra Regione, Province di Como e Sondrio e Riserva
Verranno messe in campo delle figure professionali specialistiche per il coordino complessivo delle azioni.

Regione Lombardia e la Riserva Naturale Pian di Spagna e Lago Mezzola, Provincia di Como e Provincia di Sondrio hanno firmato il protocollo di collaborazione istituzionale per l'attuazione del Piano di gestione della popolazione di cervo e della neoformazione di popolazione di cinghiale nel territorio afferente.
Piano di Gestione del cervo e del cinghiale: firmato il protocollo
Presenti all'incontro oltre all'Assessore Regionale Fabio Rolfi e al Sottosegretario Fabrizio Turba, il presidenti delle Provincia di Como Fiorenzo Bongiasca, e di Sondrio Elio Moretti, il presidente della Comunità Montana Valli del Lario e del Ceresio Mauro Robba, il presidente della Riserva Pian di Spagna lago di Mezzola Roberto Vignarca, nonché i rispettivi dirigenti.
Il testo del protocollo istituzionale si compone di 10 articoli e definisce gli impegni delle due provincie Como e Sondrio quale collaborazione all’attuazione del piano di gestione e di contenimento delle popolazioni di cervo e cinghiale con le rispettive polizie provinciali. Il testo sottoscritto, che richiama i due piani di controllo, prevede da parte della Riserva la messa in campo delle figure professionali specialistiche per il coordino complessivo delle azioni, quali Faunisti, Agronomi e la filiera veterinaria, l’attivazione del corso di formazione ed aggiornamento dei selecontrollori e degli agricoltori residenti nonché la realizzazione delle strutture ed attrezzature di controllo previste.
Inoltre, è indicato il riconoscimento economico alle provincie nei modi stabiliti e nell'ambito delle disponibilità di bilancio per l'impiego delle vigilanze che sono tenute ad impegnarsi per il raggiungimento fattivo dei risultati previsti dai piani di contenimento.
“È un’ottima notizia - commenta Turba- grazie a questo protocollo si riuscirà ad arginare e risolvere l’attuale situazione di emergenza faunistica causata dall’eccessiva popolazione di cervi e cinghiali del nostro territorio, risolvendo così i disagi dei nostri agricoltori e dei cittadini”.