Como

"Piano Freddo" offre ospitalità e protezione a persone senza dimora

Una grande ed efficace rete collettiva per non lasciare indietro nessuno.

"Piano Freddo" offre ospitalità e protezione a persone senza dimora
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Per il 14esimo anno consecutivo, con l’abbassarsi delle temperature, prende avvio a Como il “Piano Freddo” che offre ospitalità e protezione notturna a persone senza dimora presenti sul territorio.

I promotori

Il “Piano Freddo” 2024-2025 è predisposto di concerto tra Vicini di strada, Ascl - Azienda Sociale Comasca e Lariana e Comune di Como, soggetti appartenenti al Coordinamento degli enti e dei servizi per la grave marginalità. Il Piano è gestito da un tavolo di co-progettazione tra Azienda Sociale Comasca e Lariana, in raccordo con i Servizi Sociali del Comune di Como, Fondazione Somaschi Onlus, Fondazione Caritas Solidarietà e Servizio Onlus e la Piccola Casa Federico Ozanam Odv. Tutti gli enti attivi in Como nei servizi di assistenza e inclusione alle persone senza dimora, riuniti in Vicini di Strada, collaborano alla realizzazione del Piano in stretta sinergia e collaborazione con altri enti, associazioni, organizzazioni di volontariato, gruppi informali e singoli cittadini del territorio che sentono di poter offrire il loro contributo personale. Gli enti, le associazioni e i gruppi informali a cui appartengono i volontari che prestano
servizio per il “Piano Freddo” ad oggi sono: Fondazione Somaschi (ente gestore Borgovico), Fondazione Caritas Solidarietà e Servizio, Acli, Ana-Protezione Civile, Associazione Como Accoglie, Associazione Incroci, Comunità di
famiglie alle Querce di Mamre, Croce Rossa Italiana, Gruppo “Legami”, Gruppo “Elleboro”, Nuovi Orizzonti, Ordine Francescano Secolare, parrocchie di Como e dintorni, Caritas cittadine, Protezione civile di Cantù, Protezione civile di Olgiate Comasco, Scout Agesci e tanti singoli cittadini e cittadine comaschi.

La finalità

Scopo del Piano è rafforzare, nel periodo compreso dal primo dicembre 2024 al 30 aprile 2025, l’accoglienza dedicata alle persone senza dimora presenti sul territorio comasco, incrementando i posti letto messi a disposizione durante tutto l’anno dal Comune di Como e dalle organizzazioni del Terzo settore. La raccolta delle istanze è stata avviata a partire dal 18 novembre scorso per consentire la programmazione degli ingressi. Come ogni anno, le altre strutture a disposizione verranno gradualmente aperte fino all'esaurimento dei posti attualmente disponibili.

Le strutture coinvolte

Dormitorio invernale (per soli uomini): 35 posti letto, di cui 30 dedicati al "Piano Freddo" e 5 riservati alla gestione di situazioni di emergenza. La struttura è ubicata nel’ex-Caserma dei carabinieri di via Borgovico 171, di proprietà della Provincia di Como, concessa in comodato d’uso al Comune di Como e da quest’ultimo affidata a Fondazione Somaschi Onlus. Le attività di accoglienza sono gestite dagli operatori di Fondazione Somaschi Onlus, affiancati dai tanti volontari - appartenenti a enti, associazioni e gruppi informali - che anno dopo anno, con sensibilità e attenzione, rinnovano la propria disponibilità.

Progetto Betlemme (per uomini e donne): 25 posti letto. L’accoglienza si realizza presso alcune parrocchie della città e di comuni limitrofi che aderiscono al “Progetto Betlemme” (organizzato e promosso da Fondazione Caritas Servizi e
Solidarietà Onlus) gestita interamente da volontari. Le parrocchie che hanno aderito al progetto sono 11. All’interno del Progetto Betlemme, per la prima volta, la Comunità Pastorale di Albate-Muggiò, in risposta a un bisogno in continua crescita, ospiterà un gruppo di 5 donne, grazie ai volontari della parrocchia e con il supporto di un’operatrice dedicata.

Piccola Casa Federico Ozanam Odv (per soli uomini): 7 posti letto riservati al “Piano Freddo”. In aggiunta, l’organizzazione si rende disponibile ad accogliere le persone senza dimora percettori di un reddito, che non consente loro l’accesso ad altre strutture.

Altre disponibilità

Completa il "Piano Freddo" il rafforzamento dei giorni di apertura del Centro diurno gestito da Fondazione Caritas in co-progettazione con il Comune di Como. Le misure straordinarie elencate vanno a sommarsi a quelle in essere nelle strutture predisposte all’accoglienza delle persone senza dimora attive tutto l’anno sul territorio comasco che, nel periodo invernale, potenziano o diversificano le modalità di inserimento e concorrono alla realizzazione del "Piano Freddo" in funzione delle richieste e delle disponibilità di posti letto:
Dormitorio comunale (uomini e donne): 56 posti letto (49 per uomini e 7 per donne), situato in via Napoleona 34 e gestito da Fondazione Caritas Servizi e Solidarietà Onlus; garantirà il potenziamento del numero di posti letto messi a disposizione per l’accoglienza di donne;
Dormitorio Comboni (per soli uomini): 16 posti letto, situato nella struttura dei Padri Comboniani in via Salvadonica a Rebbio, gestito da Fondazione Caritas Servizi e Solidarietà Onlus e dalla parrocchia di San Martino;
Piccola Casa Federico Ozanam (per soli uomini): 30 posti letto, situato in via Cosenz 14, offre un’accoglienza di tipo residenziale e progetti personalizzati di accompagnamento verso l’autonomia. Al Servizio di Porta Aperta di Caritas Como sono demandate, come da prassi consolidata, le funzioni di raccolta delle istanze di accoglienza, direttamente da parte delle persone interessate; valutazione dello stato di necessità e disponibilità di posti presso le strutture ordinarie e
straordinarie; pianificazione degli ingressi; organizzazione della distribuzione delle accoglienze nelle diverse strutture; monitoraggio sull’andamento delle ospitalità. La raccolta delle istanze, la pianificazione dell’accoglienza nelle varie strutture, la registrazione delle presenze, degli interventi e delle progettualità sviluppate a supporto delle persone accolte nell’ambito del "Piano Freddo", verranno effettuate con il supporto di un software appositamente dedicato, messo a disposizione dal Comune di Como.

I costi

Il "Piano Freddo" è co-finanziato da Azienda Sociale Comasca e Lariana con risorse della Quota Povertà Estrema del Fondo Povertà. I costi delle utenze per la struttura di via Borgovico 171, sono sostenuti da Provincia di Como, proprietaria dell’immobile dato in comodato d’uso al Comune di Como. I costi relativi al software dedicato sono sostenuti dal Comune di Como. I costi legati a materiali e attrezzature per le attività di cura, prossimità e animazione sono sostenuti da Vicini di Strada, che ha già lanciato la tradizionale campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi a sostegno delle proprie attività, visibile al link https://dona.fondazione-comasca.it/campaigns/piano-freddo/.

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