Pista di atletica, pessime condizioni del fondo
Sempre peggio la situazione dell'impianto sportivo del Lambrone.
Già ad aprile le prime segnalazioni di crepe e dei primi pezzi di rivestimento che si staccavano
Nessun intervento per rendere migliore il tracciato
La pista di atletica al centro sportivo Lambrone continua a versare in pessime condizioni e non si vedono novità all’orizzonte. In aprile c'erano state le prime segnalazioni per il fondo della pista davvero messo male, con crepe e i primi pezzi di rivestimento che si staccavano.
In quell'occasione l'allenatore storico dell’Unione sportiva San Maurizio, Cesare Croci, aveva dichiarato che "ancora un inverno in queste condizioni e si potrà dire addio alla pista". La situazione non è cambiata.
Impraticabile la terza corsia della pista
Ormai sulla pista di atletica ci sono vere e proprie voragini. La terza corsia è praticamente inutilizzabile per una buca che mette seriamente a rischio le caviglie. "Un vero peccato: il Lambrone avrebbe altissime potenzialità, ma purtroppo ormai da anni non c’è più l’omologazione del Coni per le gare, neppure per i Meeting giovanili, e noi abbiamo cento ragazzini e duecento genitori che ogni anno ci chiedono perché si fanno gare ovunque tranne che qui da noi. E poi una cosa è certa: più si aspetta e più ci sarà da spendere quando e se si deciderà di mettere mano", spiega il presidente dell’Unione sportiva San Maurizio, Umberto Pusterla.
Le rassicurazioni dell'assessore allo Sport
"L’Amministrazione sta lavorando a questa problematica. Per quanto mi riguarda, come assessore allo Sport, posso garantire il mio impegno per cercare fondi per la sistemazione della pista - le parole di Sofia Grippo - La struttura è e deve essere un fiore all’occhiello della città".