Il nuovo planetario di Sormano ottiene un altro riconoscimento nel mondo dell’architettura: dopo la candidatura al “Premio Dedalo Minosse”, l’opera è stata selezionata per il prestigioso “Mies Van Der Rohe Award” 2026 promosso dall’Unione Europea.
Prestigioso riconoscimento
Il polo sormanese è dunque tra i 21 progetti italiani che partecipano al premio biennale per l’architettura contemporanea. In totale sono state scelte 410 opere, realizzate in oltre quaranta Paesi tra maggio del 2023 e aprile del 2025.
“L’architetto Marco Castelletti, che si è occupato del progetto del planetario, è stato contattato direttamente dagli esperti incaricati dalla Commissione Europea che ritenevano l’opera candidabile al premio – spiega il sindaco Giuseppe Sormani – Già questo è un grande riconoscimento per noi, mostra ancora una volta che il progetto suscita interesse a livello internazionale e per un paesino come Sormano non è poco. L’Italia è il terzo Paese per numero di opere presentate, 21, dopo Francia e Spagna che ne hanno candidati rispettivamente 34 e 24. Questo dimostra il valore delle opere italiane e per noi è un successo”.
A gennaio verranno scelti 40 progetti, in una prima fase di scrematura degli oltre 400 candidati, dopo di che saranno selezionati 7 finalisti. Tali siti verranno visitati direttamente dalla giuria, che organizzerà anche incontri con gli amministratori coinvolgendo le comunità locali. Verranno dunque scelti i vincitori per le categorie “Architettura” e “Architettura emergente”: l’annuncio verrà dato in Finlandia ad aprile 2026.
“Sicuramente non vinceremo, ma ripeto che è già un ottimo risultato essere stati candidati al premio. Una grande soddisfazione per tutti coloro che hanno lavorato, finanziato e creduto nel progetto: per questo li ringrazio, così come il progettista architetto Castelletti”, ribadisce Sormani.
Il Comune chiede aiuto per la gestione
L’occasione ha fatto emergere, inoltre, l’urgenza di una riflessione sulla gestione del planetario. “A inizio novembre abbiamo convocato un nucleo di valutazione, ovvero una commissione composta da cittadini di Sormano esperti in diversi ambiti, con l’obiettivo di capire come procedere con la questione della gestione del polo. Hanno partecipato anche il Gruppo Astrofili della Brianza e il Gruppo Amici del cielo. Abbiamo fatto una stima delle spese annuali del planetario: si aggirano intorno ai 50mila euro all’anno e quindi serve una gestione che ci aiuti a coprire tali costi”.
Da qui l’appello del sindaco per trovare collaboratori che siano disposti a lavorare durante le aperture del polo astronomico. “Stiamo cercando gente che collabori con noi, ovviamente pagata, per garantire le visite programmate in settimana – ad esempio quelle dei gruppi scolastici – e poter tenere il planetario aperto al pubblico nel weekend. Partiremo con una gestione diretta del Comune, dopo di che valuteremo come procedere. Abbiamo bisogno di persone che ci aiutino in questo progetto: tutti gli interessati possono contattare direttamente il Comune o scrivere ai contatti che si trovano sul sito web del planetario”.