Cantù

Polizia locale, Taser10: via alla sperimentazione

Consegna ufficiale questa mattina, martedì 3 settembre, al Comandante.

Polizia locale, Taser10: via alla sperimentazione
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In via sperimentale Taser10, due armi ad impulso elettrico alla Polizia locale di Cantù.

Taser10 consegnati ufficialmente

Consegnate ufficialmente questa mattina, martedì 3 settembre, al Comandate della Polizia Locale di Cantù Roberto Carbone, le due armi ad impulso elettrico acquistate a seguito dell’approvazione, in gennaio, del regolamento di utilizzo da parte della Giunta Comunale. Presenti il Sottosegretario al Ministero dell’Interno, l’onorevole Nicola Molteni, il sindaco Alice Galbiati e l’Assessore alla Sicurezza e Legalità, Maurizio Cattaneo.

"Ulteriore passo in avanti"

“La consegna dei Taser alla Polizia Locale di Cantù mi rende particolarmente orgoglioso - le parole di Nicola Molteni - perché rappresenta un ulteriore passo in avanti nella costruzione di un sistema di sicurezza efficace e all’avanguardia in favore dell’intera comunità canturina. Il Taser, già in dotazione dal marzo 2022 alle Forze di Polizia nazionale, non produce alcuna controindicazione, ma solo effetti positivi a tutela dell’incolumità di chi garantisce la sicurezza delle nostre città, che ne apprezza l’utilizzo e ne fa un uso ragionevole dopo un’accurata e approfondita formazione. La tutela della legalità è un diritto dei cittadini che non meritano polemiche e scelte ideologiche, ma interventi efficaci e duraturi contro una criminalità sempre più insidiosa”.

Sei mesi di sperimentazione con Taser10

La sperimentazione, che avrà la durata di 6 mesi, prenderà il via lunedì 30 settembre, con l’emanazione, da qui a pochi giorni, delle linee guida tecnico operative condivise con Ats: una procedura che fa di Cantù il primo Comune della Provincia di Como a dotarsi di armi a impulso elettrico e il primo Comune in Lombardia a dotarsi di Taser10. I due Taser10, in dotazione al reparto, grazie ad un raggio di azione di 13,7 metri, avvertimenti acustici e visivi (puntatore laser, ndr) consentono un’efficace azione di descalation. Dati statistici dimostrano, infatti, che nel 70% dei casi, l’estrazione non è mai seguita dall’utilizzo dell’arma.

Le parole del sindaco

Così dichiara Galbiati: "“La sicurezza dei cittadini è un obiettivo prioritario dell’Amministrazione e l'introduzione del Taser rappresenta un passo importante in questa  direzione. Si tratta in primo luogo uno strumento di deterrenza, il cui utilizzo è disciplinato in modo estremamente rigoroso, garantendo la massima sicurezza sia per chi lo impiega, sia per  chi vi si trova di fronte. I nostri agenti riceveranno una formazione specifica e approfondita per l'utilizzo di questo strumento, che si propone, quindi, come valida alternativa all'arma da fuoco. In questo modo, il Taser tutela non solo i cittadini, ma anche i nostri agenti, fornendo loro un'opzione aggiuntiva e sicura nelle situazioni critiche. La sua introduzione si inserisce in un quadro più ampio di investimenti in sicurezza che anche con la precedente Amministrazione abbiamo portato avanti con determinazione. Continueremo a lavorare
per rendere Cantù una città sempre più sicura e vivibile per tutti. Colgo l'occasione per  ringraziare il Sottosegretario al Ministero dell’Interno, l'onorevole Nicola Molteni, per il suo supporto costante, il nostro Assessore alla Sicurezza, Maurizio Cattaneo, per l'impegno profuso in questo progetto e il Comandante della Polizia locale, Roberto Carbone, per la dedizione e la professionalità con cui guida il nostro Comando ogni giorno. Un ringraziamento speciale va anche a Regione Lombardia per il suo sostegno economico in questa importante iniziativa”.

Equipaggiamento completo

Dall’inizio del mese di ottobre, gli agenti della Polizia locale potranno contare tra le loro dotazioni il nuovo strumento a impulsi elettrici. L’equipaggiamento degli operatori è poi completato da bodycam di ultima generazione, acquistate con co-finanziamento regionale, indossate sulle divise: i dispositivi si azioneranno automaticamente dal momento di estrazione dell’arma, “bufferizzando” (filmando e memorizzando, ndr) i fatti che coinvolgono l’agente dagli istanti precedenti l’estrazione.

Investimenti su mezzi, personale e dotazioni

“Abbiamo la volontà di continuare con investimenti su mezzi, personale e dotazioni: il nuovo Comando di Polizia Locale, le nuove assunzioni, l’implementazione del parco veicoli ne sono testimonianza - chiarisce Cattaneo - Il Comando di Cantù è un’eccellenza del territorio e lo dimostra, ancora una volta, con questa sperimentazione che fa, della nostra città, la prima a livello provinciale e tra le prime a livello regionale e nazionale ad adottare l’arma ad impulsi elettrici. I miei ringraziamenti vanno al Sottosegretario al Ministero dell’Interno, onorevole Nicola Molteni, per il lavoro svolto quotidianamente sulla nostra Cantù, al Sindaco, Alice Galbiati, e al Comandante della Polizia Locale, Roberto Carbone, per aver reso possibile l’avvio di questa fase di sperimentazione in tempi così celeri”.

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Il percorso che sta portando all’inserimento formale del Taser10 tra le dotazioni della Polizia locale prevede la formazione di 10 agenti sia sotto il profilo operativo che sanitario. Il protocollo di utilizzo, infatti, richiede l’invio di una equipe di soccorso per approfondimenti diagnostici.
Il comandante Carbone chiosa: “L’obiettivo è quello di profondere sempre il massimo impegno nell’elevare la qualificazione e formazione dei nostri agenti sotto il profilo delle dotazioni tecniche e operative, a beneficio degli operatori e della cittadinanza”.

 

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