Ponti a rischio: Dario Lucca pronto per un'interpellanza in Provincia
Dopo la tragedia di Genova il consigliere provinciale vuole vederci chiaro sullo stato di salute dei ponti nel Comasco.
Il consigliere provinciale Dario Lucca annuncia un'interpellanza sui ponti a rischio nel Comasco.
Ponti a rischio anche nel Comasco?
La tragedia di Genova dovuta al collasso del ponte Morandi ha acceso gli animi in Italia e non solo. Quanti sono i ponti di cui bisogna avere paura? A dare una parziale risposta è stato l'Istituto di Tecnologia delle Costruzioni che ha presentato un report su ponti e viadotti "in difficoltà" sul territorio nazionale. Tra questi c'è ad esempio il viadotto dei Lavatoi di Como, chiuso ai mezzi pesanti ormai da un anno.
Ad ogni modo il consigliere grandatese vuole vederci chiaro. Dario Lucca ha quindi presentato un'interpellanza urgente alla Presidente della provincia Maria Rita Livio per conoscere lo stato di viadotti e ponti in tutta la Provincia di Como. Il punto, presumibilmente, sarà iscritto all'ordine del giorno del prossimo Consiglio provinciale dopo le vacanze.
I quesiti
Nello specifico il consigliere Lucca vuole sapere dall'ente provinciale quante siano le strade provinciali e per ciascuna la propria lunghezza, il numero di infrastrutture (ponti, viadotti, gallerie ecc) di competenza della Provincia e lo stato di conservazione di queste ultime nonché quante sono le progettazioni in corso, quelle in fase di appalto e i progetti in esecuzioni per l’ammodernamento delle infrastrutture
vetuste.
Inoltre il grandatese chiede di sapere a quando risalgono gli ultimi controlli tecnici e/o monitoraggio delle infrastrutture provinciali e se dai dati raccolti è stata elaborata una “mappatura” dettagliata. Tra i quesiti alla Presidente Livio c'è anche quello relativo a quanto ammonta il capitolo del bilancio d’esercizio 2018 e del pluriennale 2018-2019 e 2020 destinato alle progettazioni comprese le manutenzione straordinarie e le implementazioni delle infrastrutture a totale carico della Provincia. Da ultimo se la Presidente è a conoscenza diretta, o indiretta, di segnalazioni di strutture (viadotti e ponti) in attesa di progettazione per interventi di manutenzione straordinaria.