Posate e bicchieri sporchi alla mensa della scuola: la protesta dei genitori
E' successo alla scuola di via Casartelli a Cantù.
Posate e bicchieri sporchi alla mensa della scuola: la protesta dei genitori
Posate e bicchieri sporchi alla mensa della scuola: la protesta dei genitori
Posate e bicchieri sporchi, piatto freddo e molte altre insufficienze alla mensa della scuola: genitori sul piede di guerra.Le mamme e i papà dei bambini che frequentano la scuola primaria Chiara e Francesco d’Assisi, in via Casartelli puntano il dito contro la Camst, una delle maggiori imprese italiane attive nella ristorazione e che ha in gestione il servizio mensa presso le scuole dei tre istituti comprensivi della città. Il servizio garantito quotidianamente infatti alla primaria di via Casartelli non sarebbe adeguato agli standard previsti, tanto che la segnalazione è stata inoltrata all’area Servizi alla Persona del Comune di Cantù, che si occupa dei rapporti diretti con l’azienda di ristorazione.
Il controllo
Andiamo con ordine. Ciascuna scuola è dotata di una commissione mensa, composta anche da genitori che hanno pure il compito di verificare la qualità del servizio di ristorazione scolastico. Per farlo hanno la possibilità di pranzare occasionalmente con i bambini, valutando in questo modo la qualità dei piatti secondo molteplici parametri, tra cui la quantità e la temperatura delle pietanze, nonché la qualità del servizio.Il controllo avviene a sorpresa, senza cioè che il componente della commissione debba comunicare specificatamente il giorno nel quale si fermerà nella mensa scolastica.
Il verbale
Lo scorso 18 ottobre è scattato il controllo all’interno della mensa della scuola di via Casartelli da parte del genitore della commissione mensa. Il quale ha redatto un verbale del controllo, comunicato all’istituto comprensivo Cantù 1, tutt’altro che lusinghiero nei confronti del servizio mensa. Non solo per quanto riguarda la qualità dei piatti, ma soprattutto dal punto di vista dell’igiene e della pulizia. Sul verbale, infatti, è stato specificato che le posate e i bicchieri distribuiti ai bambini non erano affatto puliti. Non solo. Il pane, oltre alle stesse posate sporche, non erano state imbustate, mancando inoltre anche le tovagliette. A ciò si è aggiunta anche la temperatura della seconda portata, troppo fredda rispetto a come sarebbe dovuta essere. La relazione del componente della commissione mensa della scuola di via Casartelli è stata quindi fatta pervenire alla preside dell’istituto comprensivo Cantù 1 Sonia Peverelli, che l’ha girata a sua volta al Comune.